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Arsenal, Chelsea e Tottenham Hotspur nelle semifinali di Europa League e Champions 

(di Marcel Vulpis) – Con l’ingresso del Tottenham Hotspur nelle semifinali di Champions e del binomio Arsenal-Chelsea in quelle di Europa League, si è assistito ad un vero e proprio “miracolo” del calcio londinese. Queste tre importanti realtà infatti operano tutte nella City britannica (anche se in quartieri differenti). Una metropoli che, dalla ricca Premiership (EPL) alla sconosciuta “National South League” (campionato britannico di sesta serie), ospita, al suo interno, ben 19 football club. Un assoluto primato a livello europeo, oltre che mondiale. Un fenomeno strettamente collegato alla presenza dei “quartier generali” (in ambito europeo) dei più importanti colossi del largo consumo oltre che del settore finanziario. Realtà internazionali che hanno scelto Londra come “hub”delle attività di sviluppo commerciale. La capitale del Regno Unito è anche una città eterogenea ed emozionante, sede di alcuni dei migliori luoghi di interesse culturale a livello mondiale e di uno dei principali poli borsistici (un gradino sotto soltanto a New York).

  • Sei realtà nella Premier League (EPL)

In Premier League sono sei le squadre londinesi: il Tottenham Hotspur (3° nella classifica provvisoria), il Chelsea (4°), l’Arsenal (5°), il West Ham United FC (11°), il Crystal Palace (12°) e il Fulham (19° a rischio retrocessione in questa stagione).

Nella seconda divisione (la “Football League Championship”) militano il Brentford (15°), il Millwall (21°) e il Queen Park Rangers (19°). Nella “League One”, l’equivalente della serie “C” italiana, troviamo l’AFC Wimbledon (21° in classifica) e il Charlton (5°), per molti anni, quest’ultimo club, in prima divisione. Le restanti otto società di calcio sono distribuite tra la “National League” (cinque club) e la “National League South” (appena tre club).

  • I club londinesi valgono 1,78 milardi di euro

Se si esamina lo “spaccato” londinese della Premier League, le sei squadre presenti sviluppano un valore della produzione(fatturato aziendale) superiore a 1.78 miliardi di euro, con il Chelsea nel ruolo di società-guida di questo gruppo, con più di 500,5 milioni di euro di giro d’affari (bilancio 2017/18). Subito dietro l’Arsenal (459,9 mln), il Tottenham Hotspur (440 mln), il West Ham United (150,5 mln), il Crystal Palace (120 mln) e, infine, il Fulham (110 mln).

I tre club ancora in gara in Europa (Arsenal, Chelsea e Tottenham) possono contare su un portfolio complessivo di 54 aziende partner. in questa speciale classifica guida l’Arsenal con 28 sponsor, seguito dal Chelsea (15) e dal Tottenham Hotspur (11). I Gunners, per esempio, sono sponsorizzati sulla maglia (prodotta da Puma) da Fly Emirates (vettore aereo con base a Dubai); i Blues da Yokohama tyres (con un contratto annuale del valore di 55 milioni di euro), Nike (sponsor tecnico) e Carabao energy drink (sleeve sponsor), e, infine, il Tottenham Hotspur da diversi anni supporto dal brand assicurativo AIA (main sponsor di maglia) e dal colosso Nike (fornitore tecnico delle divise di gara).

Una immagine del nuovo progetto di stadio degli “Spurs” a Londra

 

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