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Andrea Presti: “Positiva l’esperienza a Mister Olympia 2022. Punto a riqualificarmi e a far crescere, in Italia, la cultura del bodybuilding”.

Si è chiusa, nei giorni scorsi, l’edizione 2022 di “Mister Olympia” (organizzato a Las Vegas, negli States, all’interno della struttura di Planet Hollywood), il più importante evento internazionale (circuito IFBB Pro) dedicato al mondo del bodybuilding. Per il secondo anno consecutivo, a distanza di 28 dall’apparizione dell’ultimo atleta italiano, il nostro Paese era rappresentato da Andrea Presti (nella foto in primo piano), che ha sfidato i big del settore nella categoria “Open” bodybuilding (ovvero senza limiti di peso), vinta, per la cronaca, dal 35enne iraniano Hadi Choopan.

La trasferta negli Stati Uniti, riuscendo a qualificarmi a Mister Olympia per la seconda volta consecutiva, si è conclusa con un bilancio personale estremamente positivo. Tra l’altro è stato il Mister Olympia con il maggior numero di atleti iscritti nella storia della competizione. Si sono qualificati, nella categoria “Open” bodybuilding (sopra le 212 libbre), 38 campioni, provenienti da oltre 17 Paesi. A livello di classifica ho concluso nelle prime 25 posizioni, grazie ad un’eccellente condizione in gara (netto anche il miglioramento rispetto alla precedente edizione, nda)…Forte, inoltre, la vicinanza da parte del pubblico americano (inclusi i connazionali oggi residenti in America) e della stampa di settore. Negli Stati Uniti il bodybuilding riscuote, da sempre, una grande attenzione, soprattutto se la si mette a confronto con quanto avviene nel nostro Paese. La prospettiva, per il 2023, è di riqualificarmi, ma, soprattutto, di continuare a crescere. Un altro anno di esperienza sarà fondamentale per provare a scalare la classifica mondiale. Questo obiettivo si abbina alla volontà di promuovere, in Italia, la cultura del bodybuilding” – ha dichiarato l’azzurro Andrea Presti.

Il 35enne campione bresciano (originario della Val Camonica, è cresciuto, da giovane, nel judo, prima di scegliere il culturismo) ha conquistato la qualificazione al più importante trofeo mondiale di specialità vincendo, nei mesi scorsi, “Mister Big Evolution Pro”, sempre nella categoria Open bodybuilding, in Portogallo (Estoril), sotto la guida del coach Mauro Sassi.

 

 

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Redazione

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1 Comment

  1. Fabrizio Roggeri
    6 Marzo 2023 at 20:14 — Rispondi

    Un grande preparazione buona posizione..puo’ arrivare in alto sino 15 anni fa’ impossibile fare solo le qualifiche…..

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