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AMAZON VUOLE ACQUISIRE I NAMING RIGHTS DELLO STADIO DEL TOTTENHAM HOTSPUR

(di Sejon Veshaj) – Il Tottenham Hotspur Football Club potrebbe cedere i “naming rights” del proprio stadio (nella immagine in primo piano) ad Amazon per una cifra complessiva di 250 milioni di sterline (circa 300 milioni di euro).

Stando al Daily Mail, il colosso dell’e-commerce sarebbe l’indiziato numero uno per quella che potrebbe diventare la partnership più redditizia a livello di naming rights per una squadra di calcio.

Inaugurato ufficialmente Il 3 aprile 2019 in occasione della partita di Premier League tra il Tottenham ed il Crystal Palace, gli Spurs sono alla ricerca di un accordo sui diritti di denominazione per il loro costosissimo impianto da 62.062 spettatori (il secondo per capienza in Premier League dietro all’Old Trafford del Manchester United).

Edificato sulle macerie del vecchio White Hart Lane, il nuovo stadio del club del nord di Londra è stato progettato e realizzato dallo studio americano Populus per un costo totale di circa 850 milioni di sterline, oltre 1 miliardo di euro.

La richiesta del presidente Daniel Levy è da record: 25 milioni di sterline (30 milioni di euro circa) per dieci stagioni. Cifre ovviamente alla portata dell’azienda di Jeff Bezos, che secondo il recente rapporto redatto dal Brand Finance Global 2020 si conferma come marchio di maggior valore al mondo, toccando quota 220 miliardi di dollari.

Amazon non sarebbe però l’unico colosso interessato ai naming rights dello stadio del Tottenham. Diverse fonti confermano un interesse della Nike, attuale sponsor tecnico della squadra allenata da Jose Mourinho.

A far pendere però l’ago della bilancia a favore di Amazon ci sarebbero i consolidati rapporti tra le parti, per via della della docu-serie “All or Nothing” realizzata da Amazon Prime Video e incentrata sull’attuale stagione del Tottenham e disponibile in esclusiva in oltre 200 Paesi al termine del campionato in corso.

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