Le giovani promesse svedesi della vela nazionale, provenienti dal sailing college in Ängelholm e dal Victory Challenge Jr., si allenano con il team di Coppa America a Valencia.

“E’ un’esperienza pazzesca, l’altra notte non riuscivo a dormire al solo pensiero che avrei vissuto i giorni più intensi della mia vita” queste le prime parole del diciannovenne Filip Bolmgren al suo arrivo alla base.

Effettivamente per un giovane velista questa esperienza può creare grande tensione visto che la creerebbe a chiunque sogni di viverla. Invece di stare sui banchi di scuola in aula, alcuni giovani velisti sono volati a Valencia durante la preparazione della regata più prestigiosa del pianeta. Filip Bolmgren di rientro da Newport Beach dove ha vinto la Frosh/Soph Regatta di San Diego, anziché andare a Southampton dove sta studiando disegno e architettura navale, può godersi un momento di vela professionistica. “In futuro voglio viviere regatando e magari un giorno lavorare in Coppa America; il suo giovane fratello Victor che sta al college di Lund dice: “Ho bisogno di una pausa dalle nozioni teoriche per avere un pò di pratica. Così è fantastico parteicpare agli allenamenti di più alto livello oggi esistenti nel mondo della vela agonistica”.

L’iniziativa è di Stefan Rahm, tattico di Victory Challenge, che di mestiere si occupa della Svenska Seglarförbundet (la Federazione Svedese di Vela): “L’idea di introdurre un’esperienza del genere per gli studenti degli istituti nautici che regatano con buone possibilità di diventare campioni, nasce nell’ambito del programma della federazione di potenziare i propri vivai. I ragazzi non sono qui per vedere gli allenamenti, ma per farne parte; possono tornare a casa consapevoli di cosa vuol dire lavorare duramente per ottenere un risultato e capire se questo può essere il loro futuro”. (riproduzione riservata)(A.M.)