Vela – Aeronautica Militare un successo pubblico/privato
ristrutturazione e taglio delle spese ha deciso di mantenere attivo ed
efficiente la vela, valutandone positivamente il grande valore nella
comunicabilita’ delle sue aree, sportive/ambientali (uno sport pulito
attento alla salute e all’ecologia), di rigore e disciplina
dell’equipaggio, per i suoi stretti legami con la materia aeronautica e
metereologica: in fondo una barca e’ di fatti un’ala in verticale che si
muove in flussi aereo-idro-dinamici.
Al suo interno la
Sezione Velica dell’Aeronautica Militare possiede militari/atleti che
quotidianamente si impegnano per il funzionamento della sezione stessa e
per il raggiungimento del massimo risultato sportivo nelle classi
Olimpiche e nelle regate d’altura il tutto con la costante
collaborazione della Federazione Italiana Vela da cui provengono gli
allenatori e i permessi per poter partecipare alle manifestazioni
sportive.
Tutto questo potrebbe essere sufficiente per
gareggiare in un qualsiasi sport ma non nella vela dove il mezzo,
ovvero l’imbarcazione e la sua gestione, hanno la parte piu’
dispendiosa a livello di costi e tempo. La soluzione non e’ delle piu’
semplici in quanto il capitale umano di qualita’ sportive non è
sufficiente se non si hanno i mezzi per farlo gareggiare in regate dove
il livello di organizzazione delle imbarcazioni e la preparazione dei
team partecipanti puo’ contare sulla disponibilita’ di grandi budget,
con short team e specialisti di alto livello, velerie, yacht designer a
disposizione per il raggiungimento del risultato sportivo.
Una
soluzione può essere quella di trovare una collaborazione privata che
sia vantaggiosa per tutte le parti interessate mettendo al primo posto
la visibilita’ del risultato sportivo. L’Aeronautica ormai da
tre anni si avvale di protocolli di intesa finalizzati appunto a mettere
a disposizione degli atleti imbarcazioni e mezzi con cui poter
gareggiare nei massimi circuiti internazionali di vela, un idea molto
semplice.
Uno dei piu’ importanti progetti portati avanti fino ad ora e’ quello con Italcementi ,
che inventa un nuovo tipo di cemento ecologico, che assorbe lo smog e
lo filtra, impedendo al cemento di scurirsi nel tempo e lo chiama TX
ACTIVE – ARIA PULITA. Il progetto affida la comunicazione al mondo del
vento appunto alla vela e da qui nasce l’abbinamento con Aeronautica che
appunto di vela e vento con il suo team opera in questo campo da piu’
di 20anni: i militari/atleti vengono cosi’ impegnati e valorizzati in
questo abbinamento.
Viene fornita un imbarcazione completa alla
Sezione Velica dell’AM che dà il suo impegno affinchè l’imbarcazione
possa competere e vincere; gli atleti si specializzano in molteplici
attivita’ compresa la gestione cosi che l’azienda puo’ godere anche di
un risparmio economico. I
risultati ottenuti sono strabilianti, gli atleti hanno potuto elevare le
proprie capacita’ tecniche e raggiungere meritati risultati sportivi
di alto livello, mentre l’azienda ha avuto una grande visibilita’ e
contenuto i costi in un settore di grande prestigio. La forza
armata non ha dovuto sostenere costi per la propria visibilità,
valorizzando così i principi morali e di disciplina che la
caratterizzano ed ampliando le sue attivita’ nella meteorologia”.
Sailbiz.it
L’aeronautica militare , da ormai 10 anni, ovvero da
quando e’ finito il servizio di leva , si e’ trovata nel gestire il
problema di reperire i fondi per il suo centro sportivo in cui raduna le
eccellenze di vari sport tra cui la vela. La vela e’ indiscutibilmente
una disciplina che per essere svolta ha bisogno appunto di grandi
risorse finanziarie e di un’ottima gestione nella movimentazione di
atleti e mezzi nei vari campi di regata. Giancarlo Simeoli, maresciallo
della sezione velica racconta a SailBiz di come, a sostegno dell’impegno
della sezione velica, siano arrivate finanze private orientate al
conseguimento dei risultati sportivi e della giusta visibilità. Una
soluzione “win-win” che in un momento economico delicato ha visto
ottinimi risultati sui campi di regata.
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