È stato firmato oggi a Milano l’accordo tra la Lega e l’advisor per i diritti televisivi, Infront Italy: contratto per sei anni dalla stagione 2010/11 (in corrispondenza dell’entrata in vigore della contrattazione collettiva dei tv-rights), con un minimo previsto di 5 miliardi e 400 milioni di euro, 900 milioni di euro all’anno.

L’advisor era stato scelto dalla Lega il 15 luglio scorso: l’incarico inizia dalla stagione 2010/11, in quanto prima stagione dovrà andare a regime la riforma Melandri dei diritti televisivi e i diritti torneranno a essere collettivi.

Intervenuti Philip Blatter, vicepresidente di Infront International, e per Infront Italy, il presidente Marco Bogarelli e Andrea Locatelli: «Riteniamo che il target economico debba superare il miliardo di euro a stagione – ha detto Bogarelli – Uno dei nostro obiettivi è cercare di riprendere la leadership conquistata dalla Premiership.

La crisi internazionale? È stata tenuta presente, ma riteniamo che le ricadute colpiranno l’Italia in maniera meno proporzionale rispetto ad altri Paesi. I ricavi pay non dovrebbero essere così sensibili alla crisi, anche perchè in generale l’intrattenimento tv costa meno di quello di cinema e teatri e la gente tende a stare casa nei periodi di crisi».

Infront lavorerà per presentare alle autorità garanti la prima bozza delle linee guida entro la fine del mese di aprile: entro la fine della prossima stagione dovranno essere pronti i bandi.

fonte: Tuttosport.com

E’ la società Infront Italy l’advisor che affiancherà la Lega calcio nella vendita centralizzata dei diritti televisivi delle partite. L’accordo, firmato oggi, durerà sei anni a partire dalla stagione 2010.