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Uefa – Un grazie da FARE per la Action Week

Lo scorso mese, l’organo di governo del calcio europeo ha utilizzato la UEFA Champions League e la UEFA Europa League come piattaforme di alto profilo per diffondere un semplice messaggio: il razzismo non deve avere posto nel calcio.

Le squadre sono entrate in campo accompagnate da bambini che indossavano le T-shirt ‘Unite Against Racism’, mentre i capitani indossavano la stessa fascia. Prima di ogni incontro, i maxischermi hanno trasmesso lo spot di 30 secondi ‘No al razzismo’, mentre gli altoparlanti hanno diffuso il messaggio ufficiale della campagna. Fuori dagli stadi, inoltre, ai tifosi è stato consegnato materiale promozionale.

La rete FARE, che lavora con la UEFA da nove anni, è entusiasta dei risultati: “L’ultima Action Week ha dimostrato che il calcio europeo può costituire un fronte unito contro la discriminazione e avere una visione omnicomprensiva dello sport – ha commentato Piara Powar, direttore Esecutivo della rete FARE -. È stato emozionante vedere i tifosi e i gruppi comunitari di tutto il continente partecipare alle varie attività negli incontri di campionato, UEFA Champions League e UEFA Europa League e nel calcio dilettantistico”.

“Calcoliamo un totale di oltre 1500 attività in 42 paesi, a testimonianza del duro lavoro di tanti volontari, ONG e dirigenti sportivi che hanno permesso che tutto ciò diventasse realtà”, ha aggiunto.

“Il sostegno della UEFA alle attività che si sono svolte durante le partite di Champions League ed Europa League, oltre che a livello generale, è stato fondamentale per il successo di quest’anno. Sono stati definiti nuovi standard, che speriamo di mantenere negli anni a venire”.

Uefa.com

La rete FARE (Football Against Racism in Europe) ha elogiato e ringraziato La UEFA per il contributo alla campagna di lotta al razzismo, all’intolleranza e alla discriminazione nel calcio.

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