Presenti all’iniziativa, Vincenzo Ruggiero direttore di Cn24, il direttore sanitario dell’Asp crotonese, Francesco Paravati, il responsabile del Sert, Domenico Capria e la dirigente scolastica dell’Istituto Antonella Cosentino. A moderare l’incontro Giacinto Carvelli, giornalista di Cn24 e autore del documentario.

Scopo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare i giovani ad evitare l’uso delle droghe e, invece, a considerare il calcio, e più in generale lo sport, come alternativa a svaghi che possono compromettere la propria salute.  E per trasmettere questo messaggio, sono stati invitati anche il Presidente del Fc Crotone Giovanni Vrenna, l’Amministratore Delegato Giancarlo Martucci, i calciatori Mirko Eramo e Stefano Pettinari, accompagnati dal Responsabile Marketing e Comunicazione Luciano Ierardi.

Il presidente rossoblù Vrenna ha sottolineato come il Fc Crotone sia da sempre sensibile e vicino a questo tipo di iniziative, e far sì che il calcio possa essere percepito anche come alternativa sana all’uso di droghe.

Eramo ha invitato i giovani studenti ad agire con prudenza ed a riflettere sulle azioni prima di eseguirle. “La droga è uno strumento con cui non bisogna mai venirne a contatto –  ha detto il centrocampista pitagorico – e voi ragazzi avete tante alternative serie ed importanti da seguire per realizzare il vostro futuro”.

Anche Pettinari si è soffermato sui danni che provoca l’uso di sostanze stupefacenti, e poi ha donato i gagliardetti ufficiali della squadra al tavolo dei presenti ed ai ragazzi della scuola.
Una mattinata diversa quella passata al “Filolao”, tutti uniti per una volta, nel dare un calcio alla droga.

Fonte: fccrotone.it