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Scontro frontale sul tema dei diritti tv della Serie A

(di Raffaele Dell’Aversana) – I broadcaster Dazn, Img, Mediaset, Rai, Sky in riferimento al pagamento dei diritti televisivi da versare alla Lega Serie A hanno richiesto una “sospensione” del versamento della 6a rata in scadenza il 2 maggio 2020 (in attesa della ripresa dei campionati).
In particolare, Dazn per l’acquisto delle 114 partite, trasmesse 77 e da trasmettere 37, ha già versato 160,8 milioni di euro (deve versare ancora 32,2 milioni di euro); Img per l’acquisto di 380 partite, trasmesse 256 e da trasmettere 124, ha già versato 285,3 milioni di euro (da versare 50,4 milioni di euro); Mediaset per l’acquisto di altri diritti ha già versato 2,1 milioni di euro (da versare 0,4 milioni di euro); Rai per l’acquisto di altri diritti ha già versato 12,8 milioni di euro (da versare 2,5 milioni di euro); Sky per l’acquisto delle 266 partite, trasmesse 179 e da trasmettere 87, ha già versato 650 milioni di euro (da versare 130 milioni di euro).
Se i broadcaster non rispetteranno la scadenza dell’ultima rata, la Lega serie A procederà all’emissione delle fatture e delle ingiunzioni di pagamento, presupposti necessari per adire successivamente le vie legali, ritenendo che vi sia un’ipotesi di inadempienza contrattuale; viceversa, le controparti ritengono di non essere obbligate per ragione di causa di impossibilità sopravvenuta, palesando la volontà di uno scontro frontale in caso di divergenza di vedute.
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