Rugby – Salerno: prima squadra alle prese con un torneo difficilissimo

La squadra di èlite affronta in casa una delle favorite del torneo, il Messina, guidato dall’apertura , vero faro della formazione siciliana, che mette spesso in crisi la difesa salernitana, o con passaggi di ampio respiro che creano importantissime fasi di vantaggio, o con ‘assoli’ nelle maglie della difesa del Salerno che in in due occasioni hanno portato i messinesi in meta.

Salerno squadra nervosa, che ha registrato ben due cartellini gialli, col solito De Martino e con Stanzione, che hanno reso ancora piu’ difficile l’incontro. Partita in equilibrio fino alla mezzora, quando i messinesi, approfittando di una difesa poco reattiva dei salernitani, andavano in meta portandosi sul 10-3. In finire di tempo altra incredibile meta, sempre di , che raccoglieva il pallone nella propria metà campo per terminare la propria corsa in meta senza quasi opposizione.

Nel secondo tempo ancora in meta, e partita che sembrava finita sul 22-3. Ma è come ormai quasi d’abitudine a questo punto che si risvegliano i salernitani, che con Indennimeo realizzano altri due calci portandosi sul 22-9, per realizzare sul finire di partita anche una meta con Stanzione che, sul 22-16, accende le speranze di una vittoria insperata. Nulla da fare però, gli ultimi 7 minuti sono un continuo inutile arrembaggio dei salernitani nel tentativo di segnare, ma la gran difesa dei messinesi e qualche errore di troppo a pochi metri dalla linea di meta lasciano il risultato finale sul 22-16 per il Messina. Unica nota positiva il punto di bonus che porta il Salerno a 6 punti in classifica.

Vincenti invece, come già anticipato, i ragazzi delle giovanili, con due importantissime vittorie esterne. Di particolare rilievo, la vittoria “storica” dei ragazzi dell’U18 contro il Clan Santa Maria; una vittoria, che regala alla formazione salernitana, oltre che un ulteriore balzo in avanti in classifica, il morale necessario per affrontare le ultime due sfide del girone di andata. Ma veniamo alla cronaca.E’ il campo Casino lo scenario di una sfida avvincente tra due formazioni molto esperte e rivali da sempre. I ragazzi del Salerno partono subito forte e chiudono i padroni di casa in difesa, ed a conclusione di ottime  azioni, arrivano solo tre mete annullate. E’ così il S.Maria a portarsi avanti con due calci piazzati. Nonostante la netta superiorità degli ospiti, il primo tempo si chiude, quindi, sul 6-0. Nella ripresa la storia non cambia. Il Salerno inizia ancora in avanti, riuscendo questa volta a finalizzare un’azione corale con un ottimo inserimento di Principe che arriva in meta. I salernitani sono poi bravi a prendere le misure agli avversari e segnano altre due mete con Cafaro e Donnabella, entrambe arrivate in seguito ad azioni dei trequarti. Sul finire di partita reazione dei padroni di casa che segnano una meta di mischia, ma la situazione cambia poco. Il risultato finale è di 13-22,  Un elogio particolare va a tutta la mischia che ha retto molto bene e ha fornito ai trequarti tanti palloni di qualità.

Per la Under 16 non è stata invece una passeggiata, anche in funzione delle scarse presenze in allenamento per infortuni e problemi di studio che assillano gli atleti giovanili in questo periodo. Salerno Rugby comunque in campo poco motivato e non consapevole dei propri mezzi; il primo quarto vede costantemente i ragazzi della Partenope del presidente Silvestri, primo allenatore di tutti i dirigenti del Salerno di oggi, in attacco nei 22 salernitani che vanno in meta grazie ad una percussione della fortissima mischia. Salerno contratto e nervoso, molto falloso, che non riesce a rimontare chiudendo il primo tempo in svantaggio 7-0. Nel secondo tempo cambia la musica i i ragazzi del Salerno salgono in cattedra e orchestrano un sinfonia di placcaggi, recuperi di palloni e pressing a tutto campo che costringono la Partenope a chiudersi nei propri 22. Dopo 10 minuti il Salerno ottiene il pareggio con F. Menna che brucia tutti in diagonale e deposita l’ovale all’altezza della bandierina dell’area di meta sinistra, il piazzato di Cracas porta il Salerno al pareggio. Il Napoli a questo punto non riesce più a concretizzare nulla. Sul finire della partita il 15 salernitano al termine di una azione corale segna la meta della vittoria con Cracas, per il definitivo 12-7. Un elogio a tutti gli atleti presenti sul campo che hanno disputato una  partita da girone elitè. La formazione:Cracas, D’auria, Bernardi, Menna, Discepolo,Manzo, Izzo (Accarino), Santomauro(cap.) D’Elia, Crispino, Parmentola, Tramontano, Amato (Amendola) Tripodi, Gaeta. n.e. Elia.Scarano, Cuofano. I mister Muotri e Minelli sono sempre più soddisfatti per i risultati, ma pretendono maggiore rispetto e silenzio in campo, per non sciupare grandi risultati, con atteggiamenti scorretti che non appartengono alle usanze salernitane.

Continua la saga agrodolce del rugby salernitano. Prima squadra alle prese con un torneo difficilissimo nel quale paga lo scotto dell’inesperienza, giovanili con vento in poppa ormai prime nei rispettivi campionati.

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Marcel Vulpis

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