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Rischio violenza hooligans per Roma-Liverpool. Un film già visto. Non impariamo mai dagli errori.

Se non succederà nulla di grave a Roma, nelle notti tra l’1 e il 2 maggio, sarà solo un caso o per il grande impegno dei 2 mila agenti messi in campo dalla Questura di Roma, in vista del match di ritorno (semifinale di Champions), tra Roma e Liverpool, all’Olimpico. Nonostante ciò il rischio è alto. Sui forum dei tifosi dei Reds girano messaggi “non di pace” per questa partita nei confronti dei giallorossi (il fan del Liverpool, l’irlandese Sean Cox, è ancora a rischio vita) e l’oscurità della notte non aiuterà le forze dell’ordine.

Andiamo per gradi: sono attesi 5 mila tifosi del Liverpool, con più 1.000 hooligans da “codice rosso”. Sì, avete capito bene: mille personaggi non proprio raccomandabili alla ricerca (si ipotizza in alcuni ambienti) di vendetta per quanto successo, nel match di andata, tra le tifoserie. E qui la domanda nasce spontanea: ma se già si sa che sono fortemente rischio, perché la Polizia inglese ce li spedisce a casa nostra? Già questo è un primo grave errore.

Tra l’altro, questi 1.000 fan sotto controllo, lo saranno se rimarranno in gruppo, mentre se si frazioneranno in gruppetti, la città sarà a rischio “violenza” (Campo dei Fiori è una di quelle piazze, dove si correranno maggiori rischi), con lo stadio Olimpico altra area dove potrebbero nascere scontri. Per fortuna, i 2 mila agenti sono un contingente numericamente importante, ma non possiamo neppure credere che queste risorse possano seguire tutte le attività quotidiane dei supporter del Liverpool.

L’Italia, tra l’altro è un terreno facile, dove poter compiere (eventualmente) azioni violente, perché la giustizia non sempre punisce in modo esemplare questi gesti. Quindi il rischio di rimanere impuniti è alto, mentre le pene in caso di arresto non sono mai commisurate alla colpa. Per questi “signori”, l’Italia in generale, è come vincere un biglietto di ingresso a Gardaland. Ci auguriamo di sbagliarci, ma i forum dei tifosi britannici non leggiamo parole o messaggi di fair play tra le due tifoserie. Vedremo!

 

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Marcel Vulpis

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