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Renzi: su Bagnoli investimenti per 270 mln. Al via il progetto di risanamento dell’area

“Bisogna puntare a essere primi, vale per le Universiadi (si disputeranno nel 2019, nda) e per i tanti progetti che metteremo in campo. C’è una classe dirigente che intende ripulire l’Italia. La ripulitura di Bagnoli vale 270 milioni di euro. Noi li mettiamo”. Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi al termine della cabina di regia su Bagnoli.

L'insediamento industriale dell'Ilva di Bagnoli

L’insediamento industriale dell’Ilva di Bagnoli

“Non lasceremo passare neanche un minuto senza fare di tutto per restituire Bagnoli a Napoli, ai napoletani e agli italiani. E lo facciamo senza bugie, lo facciamo, per come la interpretiamo, la più grande opera di risanamento ambientale mai fatta in Italia. Altro che cementificazione, noi il cemento lo togliamo, non c’e’ un centimetro cubico in piu'”. Lo ha dichiarato il premier Renzi alla conferenza stampa in prefettura a Napoli, dopo la cabina di regia su Bagnoli.

 

Il governo anche in Campania vuole fare “ciò che gli altri per decenni non hanno fatto”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando a Napoli. “Bagnoli è il simbolo più grande, una ferita nel cuore dell’Italia”, ma ora anche “il progetto più significativo che ha oggi il Mezzogiorno, sul piano simbolico. Non lasceremo passare neanche un minuto per restituire Bagnoli a Napoli, ai napoletani e all’Italia intera. Lo facciamo senza le bugie dette in queste ore e in questi giorni. E’ la più grande opera di risanamento ambientale mai fatta in Italia. Altro che cementificazione, noi il cemento lo togliamo, a partire dalla ‘colmata’”. “Non cambia lo strumento urbanistico di questa città, non c’è un centimetro cubo in più, non c’è nessun atto di cementificazione, c’è l’operazione più grande di risanamento ambientale mai fatta dall’Italia e dagli italiani”.

Bagnoli, oggi nei pensieri del premier Renzi, già nel 2003 era tornato in auge, per ragioni di carattere economico-sportivo: l’assegnazione dell’edizione 2007 della America’s Cup di vela.

C’era anche Napoli tra le cinque località potenziali candidate ad ospitare la Coppa America, il più prestigioso torneo di vela al mondo che nel 2007, per la prima volta in 152 anni, si è svolta in Europa.

Alinghi, il team svizzero guidato da Ernesto Bertarelli, vincitore dell’ultima sfida ha infatti comunicò la “short list” delle località rimaste in lizza: oltre a Napoli (la sede del villaggio sarebbe stata proprio Bagnoli), Lisbona (Portogallo), Marsiglia (Francia), Palma di Maiora e Valencia (Spagna). Quest’ultima poi ha ospitato l’edizione 2007 vinta per la prima volta nella storia della Coppa delle Cento Ghinee da un team rossocrociato. 

A distanza quindi di 13 anni si torna a parlare di Bagnoli e del suo risanamento. Speriamo che sia veramente la “volta buona”.

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Redazione

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