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Realfevr: NFT speciali con CR7 e Bruno Fernandes nel ruolo di testimonial

(di Marcel Andrè Vulpis) – Una nuova società si affida all’immagine di alcuni tra i top player più popolari per realizzare NFT speciali. 

E’ la Realfevr, startup portoghese che ha lanciato il primo mercato ufficiale al mondo di video di calcio da collezione, con momenti iconici di varie stelle del calcio tra cui gli ambasciatori Bruno Fernandes e Cristiano Ronaldo (rispettivamente centrocampista e attaccante del Manchester United e della nazionale del Portogallo).

Specializzata nel fantacalcio vanta oltre 1,4 milioni di utenti registrati e di recente ha progettato un marketplace di video ufficiali di calcio in versione NFT (fruibili attraverso una serie di diversi pacchetti). L’azienda tecnologica, con sede a Lisbona, offre ai fan la possibilità di collezionare i video dei momenti più memorabili di stelle mondiali come Cristiano Ronaldo (ManUtd), Bruno Fernandes (ManUtd), Ángel Di Maria (Paris Saint-Germain), James Rodríguez (Al Rayyan SC), Casemiro (Real Madrid) e molti altri.

All’interno dei pacchetti, ci sono oggetti da collezione di cinque gradi diversi, che variano a seconda della loro rarità: Comune, Speciale, Epico, Leggendario e Unico. Momenti come gol, assist, dribbling o parate di oltre 500 giocatori di livello mondiale saranno inclusi in questa offerta diversificata a marchio Realfevr.

Gli NFT di RealFevr sono stati creati utilizzando la blockchain di Binance Smart Chain, per la sua semplicità d’uso e la facile integrazione con altri protocolli, così come per le sue commissioni di transazione estremamente economiche rispetto alla rete Ethereum. 

Il progetto in esame conferma il processo avanzato di digitalizzazione che sta toccando, a vario titolo, il sistema calcio internazionale. Calciatori-icone come Cristiano Ronaldo sono i primi ad entrare in queste nuove tipologie di business anche perchè possono portare in dote numeri “monstre” a livello di social media (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, solo per citare i più popolari al grande pubblico). Non c’è da stupirsi pertanto se saranno proprio i più importanti “football player” a guidare questo processo in atto. Anche perchè possono contare su staff e agenzie specializzate in grado di curare nei minimi dettagli ogni operazione a carattere digital. Certamente è un mondo nuovo da esplorare che impatterà positivamente sui diritti di immagine degli stessi calciatori. Ciò potrebbe portare, in un prossimo futuro, anche ad una serie di conflittualità proprio nel rapporto con il club, che, si muove magari, sempre sullo stesso terreno economico, per portare a casa nuove opportunità di business (si pensi ad esempio all’ipotesi di una azienda di NFT del calciatore in contrasto con quella della società di calcio).

DATI TABELLA SUL MERCATO NFT (NON-FUNGIBLE TOKEN)

2014: anno di lancio dei primi NFT nel mondo;

2: eventi a marchio Lega Serie A (Coppa Italia e Supercoppa) collegati a NFT;

100: edizioni digitali del trofeo;

1,4 milioni: utenti registrati sulla startup portoghese Realfevr specializzata in NFT;

500: giocatori di livello mondiale inseriti nel progetto Realfevr;

2: testimonial a livello internazionale del progetto Realfevr (Cristiano Ronaldo e Bruno Fernandes);

250mila: il numero di oggetti di collezione distribuiti dalla NFL:

10-99*: il prezzo minimo/massimo delle opere da collezione NFL in formato NFT;

780mila*: il valore di business realizzato da NBA sulla piattaforma Top Shots;

11,8 miliardi*: il valore del mercato americano degli NFT.

fonte: dati elaborati dall’agenzia giornalistica Sporteconomy.it

 

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Marcel Andre Vulpis

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