Olimpiadi

Olimpiadi – Diritti tv: la cerimonia d’inaugurazione non va in differita

Le televisioni internazionali potranno trasmettere in diretta dagli stadi olimpici di Pechino e dalle altre sei “città olimpiche” (Hong Kong, Shanghai, Tianjin, Shenyang, Qingdao e Qinghuangdao dove si terranno le competizioni equestri, calcistiche e di vela), senza dover sottostare ai trenta secondi di differita che erano stati stabiliti finora.

Questa era stata una misura messa in vigore per evitare imprevisti – in particolare, che qualche manifestante, sfuggito alle strette maglie di controllo messe in piedi dalle autorità cinesi, possa essere visto sugli schermi televisivi nazionali e mondiali. Per quanto riguarda invece le località esterne agli stadi, fra cui la piazza-simbolo di Pechino, Tiananmen, il Bocog ha mantenuto un discreto controllo su quanto sarà possibile filmare e ritrasmettere. Per esempio, da Tiananmen, sarà possibile la diretta solo in due fasce orarie, dalle 6 alle 10 di mattina e dalle 9 alle 11 di sera, ora di Pechino.

All’infuori di queste la piazza potrà essere ripresa, ma le immagini dovranno essere trasmesse dopo essere state preregistrate. Per quanto riguarda invece altri luoghi simbolici, quali la Grande Muraglia, o località fuori dalla capitale, ogni televisione dovrà ottenere permessi appositi di volta in volta.

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Olimpiadi – Diritti tv: la cerimonia d’inaugurazione non va in differita

Le televisioni internazionali potranno trasmettere in diretta dagli stadi olimpici di Pechino e dalle altre sei “città olimpiche” (Hong Kong, Shanghai, Tianjin, Shenyang, Qingdao e Qinghuangdao dove si terranno le competizioni equestri, calcistiche e di vela), senza dover sottostare ai trenta secondi di differita che erano stati stabiliti finora.

Questa era stata una misura messa in vigore per evitare imprevisti – in particolare, che qualche manifestante, sfuggito alle strette maglie di controllo messe in piedi dalle autorità cinesi, possa essere visto sugli schermi televisivi nazionali e mondiali. Per quanto riguarda invece le località esterne agli stadi, fra cui la piazza-simbolo di Pechino, Tiananmen, il Bocog ha mantenuto un discreto controllo su quanto sarà possibile filmare e ritrasmettere. Per esempio, da Tiananmen, sarà possibile la diretta solo in due fasce orarie, dalle 6 alle 10 di mattina e dalle 9 alle 11 di sera, ora di Pechino.

All’infuori di queste la piazza potrà essere ripresa, ma le immagini dovranno essere trasmesse dopo essere state preregistrate. Per quanto riguarda invece altri luoghi simbolici, quali la Grande Muraglia, o località fuori dalla capitale, ogni televisione dovrà ottenere permessi appositi di volta in volta.

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Marcel Vulpis

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