“La declinazione economica di questi eventi fa parte
del protocollo d’intesa che un anno fa la nostra Lega ha stretto con quella
russa ed è solo l’inizio di una serie di progetti comuni anche in ambito
sportivo”, ha spiegato Andrea Abodi, presidente Lega serie B. “Stiamo
pensando infatti di creare un format di evento che parta da questa
collaborazione italo-russa, per estenderla anche alle leghe B di Spagna,
Germania, Francia e Inghilterra. Una sorta di Sei Nazioni per le seconde
divisioni calcistiche”.

La presenza di Efremov a Crotone è servita per capire come
la stessa economia russa stia iniziando a vivere la crisi economica già esplosa
nel nostro Paese, anche se imprenditori come Abramovic (patron del Chelsea) e
Kerimov (Anzhi) continuano a investire nel calcio e nel sociale. Soprattutto
Kerimov, in una terra difficile e devastata dal terrorismo come il Daghestan,
ha deciso per marzo prossimo di inaugurare uno stadio di ultima generazione e
altri piccoli centri e impianti sportivi per i più giovani, in modo da
strappare le nuove generazioni dalla strada e dalle mani della criminalità. 

Sociale, territorio, economia, con lo il calcio come collante. E’ questo il senso dell’operazione “B ITALIA-FNL RUSSIA” organizzata oggi a Crotone dalla Lega serie B di Andrea Abodi e Paolo Bedin (rispettivamente presidente e direttore generale). La selezione del mister Massimo Piscedda è diventata quindi l’occasione per portare allo stadio più di 5 mila bambini delle scuole elementari e medie crotonesi e per far incontrare imprenditori locali con i 15 presidenti della serie B russa (la FNL di Igor Efremov), in modo da attivare importanti sinergie per il futuro.