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Le aziende con il maggior impatto sociale al mondo incluse nel primo “Laureus Sport For Good Index”

Laureus, il movimento globale che si avvale del potere dello sport per trasformare la vita di giovani e bambini, ha presentato il primo indice globale dedicato alla celebrazione dei brand che, attraverso lo sport, hanno un impatto importante a livello sociale o ecologico.

Il primo Laureus Sport for Good Index è stato costituito in collaborazione con SportsPro, leader nel settore dei media e degli eventi sportivi, e presenta una selezione delle aziende di maggior impatto al mondo, tra cui Nike, azienda americana di calzature, abbigliamento e attrezzatura sportiva, i gruppi finanziari Allianz, Barclays e Santander, nonché aziende tecnologiche come Microsoft e T-Mobile.

Lanciato in concomitanza con la COP26, la Conferenza quadro delle Nazioni Unite (ONU) sui cambiamenti climatici, che si è svolta a Glasgow, questo primo Indice contempla anche quattro importanti società specializzate in energie rinnovabili, tra cui Ecotricity, Octopus Energy, ENGIE e Renewable Energy Group. Queste ultime sono state riconosciute per aver utilizzato le loro partnership sportive come piattaforme per mostrare il loro impegno a favore del carbon neutral e promuovere le tecnologie ad energia rinnovabile presso la collettività.

L’elenco completo è stato stilato da una giuria indipendente e comprende aziende che lavorano in vari settori industriali tra cui finanza, tecnologia, food and beverage, retail, energia e trasporti. L’elenco comprende:

  • Finanza: Allianz, Santander, Barclays, Mastercard;
  • Tecnologia: Ball Corp., Microsoft, Footprint, T-Mobile, Beko, Xylem, Best Water Technology (BWT);

 

  • Food and Beverage: Clif Bar, Gatorade, Heineken, Innocent, Oatly;
  • Retail: Columbia, Dick’s Sporting Goods, Hylo Athletics, Nike, Patagonia, Athleta, Hummel, Vaude;
  • Energia: Ecotricity, Octopus Energy, ENGIE, Renewable Energy Group;
  • Trasporti: Nissan

Il processo di valutazione è basato su un sistema a punti e comprende sette criteri, tra cui: (1) Impatto di ciascuna azienda attraverso le attività di Corporate Social Responsible (CSR) legate allo sport e attività di corporate governance ambientali e sociali (ESG); (2) Innovazione e creatività nella creazione di campagne con finalità sociale; (3) Impegno per lo sviluppo della governance ambientale, sociale e aziendale; (4) Investimento economico nelle attività benefiche e sociali legate allo sport; (5) Valutazione della coerenza degli investimenti di tali attività con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite (ONU); (6) Sostenibilità commerciale; (7) Una valutazione complessiva dell’impegno nella costruzione di una società equa, della riduzione dell’impronta ecologica dello sport e della crescita dell’economia del settore sportivo attraverso campagne che promuovono lo sport per lo sviluppo.

 

La giuria tutta al femminile comprendeva: Alison Moore – CEO Comic Relief USA; Stacie Shelton – Global Head of Education & Advocacy, Dove Self-Esteem Project Dove; Towa von-Bismark – Executive Director, UBS; Julia Pallé – Direttrice Sostenibilità FormulaE; Madeleine Orr – Fondatrice di The Sport Ecology Group; Aileen McManamon – Futurista dell’industria sportiva e sostenitrice del business sostenibile; e un giudice indipendente, Tom Kingsley, Associate Partner per lo Sport Industry Group di EY.

 

Grazie alla rete internazionale costruita attraverso il potere dello sport, Laureus sta lavorando a stretto contatto con partner e stakeholder per promuovere un cambiamento sociale e allineare i progetti sostenuti con i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, così come agli obiettivi Governance Ambientale e Sociale e di Responsabilità Sociale.

Con una crescente attenzione verso l’impegno sociale e con il sostegno di brand globali, Laureus opera al fine di connettere settori industriali e aziende attraverso il potere dello sport e mira a ispirare sempre più brand legati all’industria sportiva affinché implementino cambiamenti nelle proprie attività che facciano la differenza per la società a un livello più ampio.

Tanni Grey-Thompson, membro della Laureus Academy e undici volte medaglia d’oro paralimpica, ha dichiarato: “In Laureus crediamo nel potere dello sport di ispirare e guidare il cambiamento sociale, e lo sport ha il potere di aiutare le persone e le aziende ad approcciarsi a ciò che fanno in un modo completamente diverso. È fantastico come i brand lo stiano facendo abbracciando l’influenza positiva dello sport e come tutto ciò stia contribuendo a cambiare le opinioni delle persone su questioni quali la crisi climatica, nonché il divario sociale ed economico nelle nostre comunità.

“Il Laureus Sport for Good Index è un passo importante nel riconoscimento delle best practice adottate dai brand che usano lo sport per comunicare. Se riusciamo a persuadere persone e brand a iniziare a pensare e comportarsi in modo diverso rispetto all’impatto che hanno sul mondo, possiamo sperare di unirli tutti nella lotta contro il cambiamento climatico e di affrontare le questioni sociali che incombono oggigiorno soprattutto sui giovani”.

Ned Wills, Amministratore Delegato di Laureus, ha dichiarato : “Il Laureus Sport for Good Index è il primo del suo genere a riconoscere il lavoro positivo svolto da alcuni dei maggiori investitori sportivi nella nostra società. In Laureus, crediamo che lo sport possa cambiare il mondo in meglio e il nostro obiettivo è ispirare un numero sempre più ampio di aziende in tutto il mondo ad agire celebrando i brand che stanno facendo davvero la differenza oggi.

“Lo sport, come potente strumento per connettere le persone, ha la capacità di guidare l’innovazione e il cambiamento oltre il campo da gioco. Poiché il mondo dello sport e i principali brand globali continuano a essere guidati da uno scopo, speriamo che il Laureus Sport for Good Index ci aiuti a costruire una piattaforma per una società più equa proiettata al futuro”.

Daria Braga, Direttore di Fondazione Laureus Italia, aggiunge: “La pandemia ha fatto emergere ed ha amplificato dei fattori di fragilità sociale ed emotiva – prima circoscritti ad ambiti considerati ai margini della società – in tutte le fasce sociali. Diventa quindi sempre più importante la collaborazione con aziende che ci possono supportare nel sostegno di iniziative laddove ce ne sia bisogno, utilizzando i benefici terapeutici della pratica sportiva. Il Laureus Sport for Good Index è uno strumento prezioso per promuovere e per valorizzare tale operato.”

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