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Laureus Award 2015: Francesco Acerbi tra i favoriti nella categoria ”Ritorno dell’anno”

 Il contributo fondamentale di Schalk Burger alla nazionale sudafricana di rugby, dopo una gravissima malattia, è una delle storie dell’anno più toccanti dello sport e lo rende uno dei grandi favoriti alla nomination al Laureus World Comeback of the Year Award 2015.


Uno dei migliori giocatori del rugby sudafricano, Schalk Burger ha lottato contro infortuni e una meningite gravissima, tornando agli Springboks nel 2014. In seguito a una diagnosi di ciste in prossimità della colonna vertebrale e ricovero in ospedale per il relativo trattamento ha contratto una meningite batterica, con conseguente trasferimento nel reparto di terapia intensiva. Ha dichiarato: “Sono stato in condizioni gravissime per quasi cinque giorni, durante i quali non si potevano fare previsioni. Ero in isolamento ed ero gravemente malato, le mie condizioni erano talmente gravi che alcune persone attorno a me hanno pensato “Ecco ci siamo”. Il personale dell’ospedale aveva già contattato i genitori per invitarli a dargli l’ultimo saluto.”


Si è ripreso ed è tornato alla grande; è stato anche selezionato per giocare per gli Springboks contro l’Australia e la Nuova Zelanda nel campionato di rugby. È stato quindi nominato Man of the Match per la vittoria ottenuta a novembre contro l’Inghilterra a Twickenham, nel corso della cui partita ha segnato la terza meta decisiva. I medici hanno dichiarato che una persona comune non sarebbe mai riuscita a tornare a grandi livelli agonistici, per non parlare della nomina a Man of the Match in una partita in cui i giocatori erano sottoposti a grandissima pressione.


I nominativi dei sei atleti nominati saranno annunciati l’11 febbraio dopo il voto della giuria costituita dai rappresentanti dei media, tra cui direttori di testate sportive, giornalisti sportivi, commentatori sportivi e giornalisti online di tutto il mondo. Il nome del vincitore finale sarà scelto da questa rosa di candidati tramite votazione a scrutinio segreto dalla prestigiosa giuria sportiva composta da 47 membri della Laureus World Sports Academy, leggende viventi dello sport che onorano i migliori atleti di oggi, e saranno resi noti in occasione della cerimonia di premiazione, che si terrà il 15 aprile a Shanghai


dopo gravi infortuni e momenti di forma non brillante, l’argentino Diego Milito, il calciatore che ha segnato i due goal per l’Inter nella finale della Champions League vinta contro il Bayer Monaco nel 2010, è ritornato in Argentina nel 2014 per giocare nuovamente per il suo primo club, il Racing Avellaneda. È stato fonte di ispirazione per la squadra al campionato argentino per la prima volta in 13 anni, assicurando alla squadra un posto nella Copa Libertatores 2015. 


La britannica Jo Pavey ha vinto i 10.000 metri agli Europei 2014 di Zurigo, la sua prima medaglia d’oro internazionale in assoluto, dieci mesi dopo avere dato alla luce il suo secondo figlio. È diventata la campionessa europea più vecchia della storia, a 40 anni e 325 giorni. Ha inoltre conquistato il bronzo nei 5.000 metri ai Commonwealth Games.


Il francese Pierre Vaultier ha fatto un memorabile ritorno vincendo l’oro alle Olimpiadi invernali nello snowboard cross appena due mesi dopo l’infortunio al legamento crociato. Un atleta può metterci fino a nove mesi per riprendersi da un infortunio del genere. La carriera di Vaultier ha risentito enormemente dell’infortunio. Nel dicembre 2008 si è fratturato una vertebra lombare durante l’allenamento, perdendo la maggior parte della stagione.


A 34 anni e al 792° posto in classifica mondiale, il britannico Oliver Wilson era sul punto di appendere la mazza da golf al chiodo, ad appena sei anni dalla partecipazione per l’Europa nella Ryder Cup nel 2008. Tuttavia in ottobre ha ricevuto l’invito a giocare all’Alfred Dunhill Links Championship a St Andrew da parte di uno sponsor e, dopo 228 presenze all’European Tour, ha finalmente vinto un torneo, aggiudicandosi un primo premio da 800.000 dollari.


I Laureus World Sports Awards sono le massime onorificenze consegnate ai personaggi sportivi di tutto il mondo che si sono distinti nel corso di un anno di calendario. I nomi dei vincitori delle varie categorie saranno svelati in occasione della cerimonia di premiazione, che si terrà a Shanghai il 15 di aprile. 


Tra i grandi sportivi che si sono aggiudicati la statuetta Laureus in questi 15 anni vi sono Usain Bolt, Sebastian Coe, Novak Djokovic, Roger Federer, Alex Ferguson, Lewis Hamilton, Kelly Holmes, Yao Ming, Rafael Nadal, Pelé, Steve Redgrave, Ronaldo, Michael Schumacher, Kelly Slater, Shaun White, Serena Williams, Lu Xiang e Zinedine Zidane. 


Tra gli ospiti delle passate edizioni della cerimonia di premiazione ricordiamo il Re di Spagna Juan Carlos, il Principe Alberto di Monaco, David e Victoria Beckham, Benedict Cumberbatch, Sean Connery, Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones, Morgan Freeman, Teri Hatcher, Eva Longoria, Gwyneth Paltrow e Kevin Spacey.


Tutti i proventi raccolti grazie ai Laureus World Sports Awards vanno a diretto beneficio e consolidano il lavoro della Laureus Sports for Good Foundation a sostegno degli oltre 150 programmi internazionali di iniziative legate al mondo sportivo in 34 paesi che hanno contribuito a migliorare le vite di milioni di giovani.  


colpiscono i giovani d’oggi, come criminalità giovanile, gang, HIV/AIDS, discriminazione, esclusione sociale, sensibilizzazione in materia di mine antiuomo e problemi di istruzione e salute, quali l’obesità. A oggi Laureus ha raccolto oltre 60 milioni di euro per l’attuazione di progetti a livello mondiale.


La cerimonia di premiazione, trasmessa in TV a livello mondiale e presenziata da numerose leggende viventi dello sport, onora ogni anno i risultati sportivi ottenuti dai più grandi atleti. I Laureus World Sports Awards saranno supportati dall’azienda cinese della lana e del tessile HengYuanXiang Group (HYX), partner ospitante dei Laureus World Sports Awards 2015, e riceverà il patrocinio del Comune di Shanghai.


Shanghai, una delle mete turistiche più visitate e una delle città più spettacolari della Terra, è la location perfetta per i Laureus World Sports Awards 2015. Una famosa destinazione turistica rinomata per i suoi luoghi storici, come il Bund, il Tempio della Città di Dio e i Giardini di Yu, e per il bellissimo skyline di Lujiazui; inoltre è il trampolino di lancio dell’economia cinese, che sta attraversando una fase di forte crescita. Shanghai unisce il fascino del mondo antico con una città moderna e vivace, coniugando perfettamente passato e presente. Ogni anno Shanghai ospita alcuni tra i più grandi eventi sportivi del mondo, tra cui il Gran Premio di Cina di Formula Uno e lo IAAF Shanghai Diamond League Meeting.


Con una fama di lunga data in Cina, HYX è un’organizzazione di spicco nell’industria del tessile e dell’abbigliamento. Negli ultimi anni HYX è diventata un’impresa moderna che ha creato “brand e cultura” propri, tramite marchi come “HYX”, “Fazeya” e “Nanonan”. Per molti anni, HYX ha concentrato la propria attività nello sport ed è stata partner in eventi sportivi di calcio, pallacanestro, ginnastica e maratona. Nel dicembre 2005, HYX è diventato il primo sponsor nel settore indumenti non sportivi nella storia delle Olimpiadi e, tre anni dopo, è diventato il primo partner del Comitato olimpico cinese, personalizzando il kit olimpico per gli atleti cinesi.


 


Il programma “Eternal Love”, fondato da HYX assieme alla China Children and Teenagers’ Foundation, si è aggiudicato il China Charity Award due volte, per avere svolto la migliore attività di supporto per i bambini orfani e disabili in Cina. Anche il “HYX Literature Star High School Students’ Writing Contest” è diventato l’evento più importante nel suo genere, richiamando un grandissimo numero di partecipanti. Nel 1997 e 2007, HYX ha sostenuto l’evento “10,000 Teenagers’ Recreational and Sports Activities” in Piazza Tiananmen a Pechino (Cina), volto a migliorare le condizioni fisiche e di salute dei giovani. Da molto tempo, HYX è partner attivo in eventi sportivi di calcio, pallacanestro, ginnastica e maratona.





Dopo il suo ingaggio nell’AC Milan nel 2012 e la sua prima presenza in nazionale, Francesco Acerbi è stato prestato al Chievo. A fine stagione gli è stato diagnosticato un tumore al testicolo, che lo ha tenuto lontano dai campi di calcio per quasi un anno. La sua carriera sembrava finita, ma dopo avere vinto la battaglia contro il cancro, è stato ceduto al Sassuolo, tornando quindi in Serie A. Dopo una paio di mesi gli è stato nuovamente diagnosticato il cancro, ha vinto la sua seconda battaglia contro la malattia e, al ritorno in Serie A, ha segnato vari goal contribuendo alla vittoria del Sassuolo contro il Parma per 2-1. In seguito è stato selezionato a novembre per la Nazionale italiana nelle partite contro la Croazia e l’Albania. Anche contributo fondamentale di Schalk Burger alla nazionale sudafricana di rugby, dopo una gravissima malattia, è una delle storie dell’anno più toccanti dello sport e lo rende uno dei grandi favoriti alla nomination al Laureus World Comeback of the Year Award 2015.

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