All newsAltri eventiAziendeBrandEconomia E PoliticaEventiguerra russo-ucrainahome pageParlamento e Governo

La seconda Borsa di Kiev nella mani della Cina

Si apre questa mattina il secondo round di trattative per il “cessate fuoco” nel conflitto russo-ucraino (entrato nella sua sesta giornata). I bombardamenti russi proseguono in diversi centri nevralgici dell’Ucraina come Kherson, nel sud del Paese, città ormai considerata sotto il controllo delle truppe dell’Armata Rossa (sempre questa notte paracadutisti russi sarebbero arrivati invece a Kharkiv per conquistare l’area). Nelle ultime ore sta crescendo, a livello diplomatico, anche il peso della Cina che intende porsi come “mediatore” del conflitto bellico. Per l’Ucraina la Cina è un Paese amico, anche perchè il 50% delle esportazioni viene assorbito proprio da questo specifico mercato. Ma la Cina è presente in Ucraina anche a livello finanziario.

La borsa merci cinese “Bohai Commodity Exchange” ha acquistato una quota pari al 50% del “JSC PFTS Stock Exchange” ucraino. Bohai Commodity Exchange (il quartier generale è a Tianjin, nel nord-est della Cina), ha acquisito una quota del 49,9% del JSC PFTS Stock Exchange (società che gestisce il mercato azionario ucraino). Due anni fa sempre la Bohai Commodity Exchange aveva acquistato la Banca ucraina di ricostruzione e sviluppo.

Secondo il magazine “Ukraine Business News” JSC PFTS Stock Exchange è la 2a Borsa dell’Ucraina per volumi, dopo Perspective. Le tre borse principali del paese sono “Perspective”, “JSC PFTS” e “Ukrainian Exchange£ (UX).

Nel 2021 la JSC PFTS ha gestito scambi per 3,2 miliardi di dollari, pari al 38% del volume totale delle tre borse principali.

Previous post

La Federcalcio russa teme di perdere gli sponsor stranieri

Next post

Abramovich, voci sulla vendita delle proprietà londinesi prima delle sanzioni ufficiali

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *