L’ importante della preparazione nel basket
Prendiamo in analisi la preparazione agonistica dei giganti della pallacanestro, denominata in termini tecnici pre-season training. Per qualsiasi squadra di basket, che sia un team impegnato nella Nba o nei campionati della Lega Basket italiana, il periodo preparatorio inizia nella maggior parte dei casi all’inizio di agosto e si conclude alla fine di settembre. Il successo dell’intera stagione sportiva dipende, oltre che dalla qualità dell’organica, anche dalla qualità dell’allenamento svolto durante questo periodo di 45-60 giorni. Nella prima fase, il ruolo chiave è svolto dal team specializzato nella preparazione fisica degli atleti, che svolgerà un lavoro individualizzato per migliorare le prestazioni dei giocatori e diminuire al minimo la probabilità di infortuni. Dopo aver effettuato una batteria di test per valutare singolarmente quali variabili prestazionali devono essere migliorate – ad esempio il test proagility o test navetta valuta la capacità dei giocatori di decelerare,cambiare direzione e accelerare linearmente – gli allenatori specializzati stileranno un programma di allenamento specifico finalizzato all’aumento di forza, potenza, agilità, flessibilità, resistenza aerobica e massa magra, il quale verrà associato ad una dieta specifica secondo le indicazioni fornite dagli esperti in alimentazione a seguito della squadra. La bioenergetica, ovvero la capacità dell’organismo di utilizzare energia per sostenere la massima prestazione, riveste un ruolo di primaria importanza, come le calorie assimilate da un atleta durante la fase di preparazione.
Secondo uno studio condotto da http://www.worldsportsfoodfight.com/it/, un giocatore di basket consuma mediamente 6500 calorie, una quantità di energia che necessariamente deve essere investita e consumata nelle sessioni di allenamento per migliorare le caratteristiche bioenergetiche dell’atleta. Il compito, dal punto di vista alimentare, è molto più semplice per i calciatori della nostra Serie A, che quotidianamente assumono 3800 calorie, più facili da smaltire e tramutarle in massa magra rispetto ai colossi del basket, come potete constatare su questa pagina ove vengono comparate le differenti diete.
La pallacanestro è caratterizzata da brevi periodi di impegno fisico ad alta intensità, nei quali registriamo migliaia di cambiamenti sia di velocità, sia di direzione. L’allenamento dell’agilità, con l’esecuzione di sprint, veloci spostamenti laterali, passi veloci di smarcamento e corsa all’indietro, è basilare per migliorare queste caratteristiche e rendere al massimo durante le sfide di campionato. Allo stesso tempo, per ottenere delle performance soddisfacenti sui parquet e prevenire delle lesioni, bisogna migliorare anche la capacità di ammortizzare le varie forze e produrre forza tramite gli arti inferiori. A tal scopo il training con i pesi è uno dei metodi più universali, in particolare l’esecuzione di movimenti che richiedono una rapida accelerazione contro una resistenza. L’esecuzione di tali esercizi, supervisionati da un istruttore qualificato, non solo rafforzano muscoli tendini e legamenti, ma riducono al minimo i rischi di lesioni inerenti la specifica attività sportiva (lesioni di cui parleremo nei prossimi articoli), oltre a aumentano la coordinazione complessiva.
In definitiva, possiamo concludere come la preparazione sia la base di tutti i successi costruiti dai club e dai singoli atleti nel talento. Spesso vincere non è solo una questione di talento.
Quanto è importante la preparazione atletica nello sport? La risposta è semplicissima, fondamentale. L’allenamento psicofisico riveste un ruolo primario per il successo degli atleti. Al giorno d’oggi nessun atleta può permettersi il lusso di dipendere solo dal suo talento e dalla sua creatività: l’allenamento è il pilastro di tutto le vittorie, la base necessaria affinché tutti gli atleti siano in grado di esprimere il massimo delle loro potenzialità durante le competizioni agonistiche.
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