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Knut Frostad lascia la “guida” della Volvo Ocean Race dopo tre edizioni

Knut Frostad, norvegese 48 anni, si legge in una nota, aveva assunto la posizione nel marzo 2008 e ha guidato l’evento per tre edizioni, nel 2008/09, 2011/12 e 2014/15.
“Ho investito nella regata quasi metà della mia vita e moltissima passione, questa è una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere.” Ha dichiarato. “Sono una di quelle persone che vivono le cose “tutto o niente” e questa è una regata totalizzante. Ora voglio dedicare più tempo alla mia giovane famiglia. La Volvo Ocean Race è in una posizione molto forte per il futuro, con il formato della monotipia che si è rivelato positivo, nella sede di Alicante lavora un gruppo molto valido e la proprietà di Volvo Car Group e Volvo Group è ambiziosa e impegnata.”
I dirigenti della regata hanno reso omaggio a Knut Frostad. “Knut ha fatto un lavoro fantastico guidando e facendo crescere la Volvo Ocean Race. Non avemmo potuto avere un leader più appassionato. Comprendiamo e rispettiamo la sua decisione di voler passare più tempo con la sua famiglia. Ci mancherà moltissimo.” Hanno detto Henry Sténson, Vice presidente Senior, responsabile della comunicazione corporate e dei Sustainability Affairs di Volvo Group e Per Löjdquist capo del board della Volvo Ocean Race, in un messaggio congiunto.
“Knut è stato il volto e la forza propulsiva di quella che è la più dura e prestigiosa regata oceanica al mondo. Siamo dispiaciuti ma, al tempo stesso, rispettiamo la sua decisione e possiamo solo augurare a lui e alla sua famiglia buon vento.” Ha aggiunto Alain Visser, Senior Vice President, Marketing, Sales and Customer Service di Volvo Car Group.
Frostad, che ha preso parte quattro volte al giro del mondo e in due occasioni con il ruolo di skipper, la prima volta nel 1993/94, ha detto inoltre: “Il compianto Sir Peter Blake una volta ha descritto la regata con queste parole: “Non esiste nulla di simile, ti entra nelle vene e non riesci a liberartene!” So che sarà una sfida anche per me. La Volvo Ocean Race è un’esperienza di vita unica e sono molto grato di averla potuta guidare come capo dell’organizzazione, ma anche per tutte le amicizie che si sono create nel corso di questi anni. E’ stato un privilegio lavorare per Volvo e tutte le altre aziende coinvolte nella regata, e con molte persone ho potuto creare una relazione personale.”

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