Kickboxing – Faraoni vs Istrate – due scuole a confronto per il titolo ISKA dei Supermassimi. Sfida ad alta quota all’Oktagon Valle d’Aosta.
Sabato 7 giugno a Courmayeur andrà in scena un match (all’interno della card di “Oktagon Valle d’Aosta“) che promette intensità e contenuti tecnici di primissimo livello. Mattia Faraoni e Claudiu Istrate si affronteranno per la cintura (vacante) ISKA World Super Heavyweight (+100 kg) sotto le regole orientali (K-1 style). Un confronto che, al di là del titolo in palio, rappresenta lo scontro tra due approcci stilistici ben definiti e radicalmente differenti all’interno della kickboxing moderna.
Mattia Faraoni: aggressione continua, striking ad alto volume
Faraoni è un fighter noto per il suo stile offensivo, con una spiccata tendenza all’aggressione frontale. Il suo background da full contact si è evoluto in un kickboxing più completo, dove il low kick viene utilizzato con crescente frequenza e dove le combinazioni braccia-gambe si alternano con fluidità. Il colpo distintivo resta il gancio destro al volto, spesso anticipato da un jab al corpo che forza l’avversario a scoprire la linea alta.
A livello difensivo, Faraoni si espone a volte, a causa del volume dei colpi che tende a portare in serie, ma la sua tenuta fisica e la capacità di assorbire i colpi lo rendono un avversario difficile da gestire nella lunga distanza (un titolo mondiale infatti si sviluppa abitualmente nell’arco di 5 round da 3 minuti ciascuno).

Claudio Istrate: gestione del ritmo e “counterstriking” chirurgico
Istrate rappresenta invece la scuola dell’efficienza: meno volume, più precisione. Il suo punto di forza è la lettura del timing e la capacità di punire l’errore. È un fighter che lavora bene sugli angoli, si sposta lateralmente con intelligenza e sfrutta il low kick interno e il middle destro per spezzare il ritmo dell’avversario.
Dotato di un clinch efficace (nel limite concesso dalle regole orientali), Istrate sa usare anche ginocchiate in uscita dal corpo a corpo, spesso dopo aver neutralizzato una combinazione altrui. Il suo calcio circolare al fegato è uno dei marchi di fabbrica, tanto quanto il diretto sinistro in contrattacco.
Fattori chiave del match
- Distanza: Faraoni tende a lavorare in media-corta, mentre Istrate predilige la lunga per colpire e uscire. Chi riuscirà a imporre la propria distanza potrà dettare il ritmo del match.
- Volume vs Precisione: l’aggressività di Faraoni può mettere in difficoltà chiunque, ma potrebbe aprire spazi per le letture difensive e i contrattacchi di Istrate.
- Tenuta mentale e strategia: entrambi hanno esperienza internazionale, ma la gestione dei momenti di difficoltà (soprattutto negli ultimi round) potrebbe fare la differenza.
Pronostico tecnico
Scontro ad alto coefficiente tattico. Se Faraoni riuscirà ad accorciare costantemente e limitare i movimenti laterali di Istrate, imponendo un ritmo sostenuto, il match potrebbe pendere dalla sua parte ai punti o con una possibile interruzione. Viceversa, se Istrate riuscirà a “sporcare” la distanza e gestire l’avanzata con colpi singoli e mirati, il verdetto potrebbe sorridere alla precisione.
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