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Instagram “regina” dei social network

(di Marcel Vulpis*) – E’ Instagram mania, nuova frontiera nella condivisione delle immagini. In ogni angolo del mondo, il social network, che consente di condividere foto (con filtri ad altra definizione) e video in Rete, è sempre più utilizzato da celebrities(nello spettacolo e nello sport), ma anche da parte di semplici utenti. Nato nell’autunno del 2010, dall’intuizione del binomio americano Kevin Systrom-Mike Grieger, appena due anni dopo, il colosso Facebook l’ha acquistato per più di 800 milioni di euro (tra denaro e azioni) determinandone, attraverso una strategia marketing molto aggressiva, il suo definitivo successo internazionale.

Con questa applicazione il tradizionale testo scritto perde importanza (anche se adesso, soprattutto tra i giornalisti c’è una tendenza opposta in tal senso), perchè la centralità è sulle immagini, meglio se “lavorate” e inserite in un ideale palinsesto narrativo. Protagonismo, vanità e desiderio di mettersi in mostra (o meno), la parola d’ordine è sempre la stessa: condividere le proprie emozioni e momenti di vita.

Crescita continua a livello mondiale

Nei mesi scorsi Instagram ha annunciato di aver superato, per la prima volta, oltre 1 miliardo di utenti attivi su base mensile (contro gli 800 milioni registrati in precedenza). Calciatori e personaggi dello spettacolo (musica e cinema) hanno intuito immediatamente le opportunità di veicolazione fornite da questa app, molto popolare tra i più giovani anche per la semplicità di utilizzo.

Le stelle del pallone, a partire da quelle internazionali, hanno scelto la piattaforma statunitense per produrre, diffondere e veicolare “storie” personali, sia a livello sportivo (allenamenti, commenti pre e post gara), sia relativamente alla vita di tutti i giorni, facendo crescere, soprattutto, il segmento delle iniziative create in abbinamento con le aziende sponsor.

I calciatori si muovono in rete come veri e propri brand e media house, capaci di ideare e generare contenuti costanti, così da rispondere agli interessi dei fan sparsi nel mondo, sempre più interessati ad essere “coinvolti” dai beniamini-icone.

La sfida futura dei club sportivi sarà trovare nuovi punti di incontro e collaborazione con gli atleti più rappresentativi (i cosiddetti top player), sfruttandoli soprattutto in chiave marketing e pubblicitaria.

Al via la tv di Instagram

Instagram è in continua evoluzione. A conferma di questa tesi, vi è il recente lancio di IGTV, la televisione creata dal social network per allargare i servizi offerti fino ad oggi.

Gli utenti, dopo averla scaricata, possono disporre di un canale personale, dove caricare video in verticale e a schermo intero, con una risoluzione molto alta e con una durata fino a 60 minuti (si parte da 15 secondi).

Tra le novità vi è la possibilità di inserire una serie di link, così da trasferire “traffico” al profilo personale e/o a siti specifici. Secondo molti addetti ai lavori quest’ultima funzione consentirà un ulteriore sviluppo, per esempio, dei portali di e-commerce, un acceleratore per i guadagni personali dei calciatori o delle celebrities dello spettacolo.

Questa novità in casa Instagram risponde perfettamente ad alcune tendenze generali all’interno dell’universo dei teen-ager: ovvero destinare parte del tempo e dell’attenzione a questa tipologia di contenuti multimediali.

Per la realtà californiana la sfida futura è, soprattutto, nei confronti del colosso Youtube, che presenta ancora una posizione di predominio nel segmento “video”, ma la facilità di caricamento ed utilizzo di Instagram sta determinando l’esplosione di questo nuovo fenomeno digital.

La “fotografia” del mercato tricolore

Anche in Italia si sta assistendo ad una crescita esponenziale, con circa 19 milioni di utenti attivi ogni mese (ed un utilizzo giornaliero stabile da parte di almeno 11 milioni). Il 51% di questo mercato è di sesso femminile, il restante 49% coinvolge l’universo maschile (il 20,6% è di età compresa tra i 19 ed i 24 anni, seguito dal 18% di un’utenza tra i 36 ed i 45 anni). In totale il 59% dei fruitori dell’app presenta una età superiore ai 35 anni. Solo un anno fa il numero degli utilizzatori era vicino al tetto dei 14 milioni. Praticamente una crescita pari a +36% in appena 12 mesi di attività. (fonte: Tuttosport – speciale Sport Business di venerdì 30 novembre)

* direttore agenzia stampa Sporteconomy.it

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