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Ineos entra nel capitale di Mercedes-AMG Petronas Team

(di Marco Casalone) – Ineos, terza azienda chimica più grande al mondo con sede in Gran Bretagna, è diventata comproprietaria al 33% della Mercedes-AMG Petronas Team, scuderia, che, dal 2014, domina incontrastata nei campionati del mondo piloti e costruttori della Formula 1 con sette trionfi consecutivi.
L’ufficialità è stata resa di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre al fondatore e presidente di Ineos Sir Jim Ratcliffe, gli altri soci del team: Toto Wolff (direttore esecutivo della squadra dal 2013) e Ola Källenius (nella sua qualità di CEO del gruppo Daimler, casa produttrice di automobili tedesca proprietaria del marchio Mercedes).
Per rendere possibile l’ingresso in società di Ineos, già partner delle “Frecce d’Argento” in Formula 1 dallo scorso mese di gennaio a seguito di un accordo di sponsorizzazione quinquennale del valore complessivo di 100 milioni di sterline, è stata rivista l’assegnazione delle quote di proprietà precedentemente in vigore: Daimler ha visto ridursi la sua partecipazione di quasi trenta punti percentuali (passando al 33% da un iniziale 60%), mentre il manager austriaco ha mantenuto pressochè invariate le proprie quote associative (dal 30 al 33%).
Anche se i termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti, alcuni rumors riportano come Ineos abbia investito una somma paragonabile al valore attribuito alla scuderia McLaren in occasione della recente vendita di quote agli investitori americani di MPS Sports Capital, quindi circa 550 milioni di sterline: una stima assolutamente realistica, se si considera che nel mese di settembre la Mercedes, stando a diverse indiscrezioni, avrebbe rifiutato un’offerta da oltre 700 milioni di sterline presentata dallo stesso Ratcliffe per l’acquisizione del 70% del team.

“Quando all’inizio dell’anno siamo entrati nel mondo della Formula 1, abbiamo deciso di farlo con un team che ha frantumato ogni record e fin dal primo momento abbiamo ragionato su come aumentare la nostra presenza” ha commentato il presidente di Ineos, “Questo nuovo accordo rappresenta un’opportunità unica per entrare in una squadra che, pur essendo già al vertice del proprio sport, può ancora garantire ampi margini di crescita futura”.

In occasione del closing dell’operazione è stato inoltre rinnovato per le prossime tra stagioni il contratto di Toto Wolff, che resterà dunque al comando della scuderia tedesca, definendosi “lieto di iniziare questo nuovo capitolo in Mercedes-AMG Petronas F1 e di poter constatare in prima persona l’importanza dell’investimento di Ineos, una vera e propria iniezione di fiducia in un momento molto complicato per la Formula 1”
Continua dunque a crescere il “portafoglio” sportivo dell’azienda chimica inglese, che poteva già contare sulle squadre di calcio del OGC Nice (club militante nella Ligue 1 francese) e del Lausanne Sports F.C. (società neopromossa nella massima serie del campionato elvetico), oltre alla Ineos Grenadiers (compagine maschile di ciclismo su strada) ed al Team Ineos UK (la formazione guidata dal leggendario velista britannico Ben Ainslie che sarà impegnata, nei primi mesi del 2021, nella conquista della prestigiosa America’s Cup).
Alcune voci critiche vedono questi investimenti come un’operazione di “greenwashing” del gruppo, per riuscire a ripulire l’immagine aziendale e distogliere l’attenzione dai problemi ambientali e di inquinamento portati dai propri stabilimenti: accuse respinte con forza dallo stesso Ratcliffe, che ha invece sottolineato la grande passione sportiva che l’ha accompagnato nel corso di tutta la sua vita.

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