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Il settore dell’home fitness in Italia: il parere degli esperti

Il giro di affari del mercato del fitness e, più in generale, del mondo del wellness prosegue inarrestabile nel suo trend di crescita, in Italia come nel resto d’Europa.

I dati pubblicati da Repubblica.it lo scorso giugno in occasione dell’edizione 2016 del Rimini Wellness, la più importante convention italiana per il settore sportivo, dipingevano un quadro molto promettente per le attività legate alla cura della forma fisica e al benessere, a partire dal fatturato di circa 14 miliardi di euro registrato complessivamente dalle circa 40mila imprese legate allo sport attive sul territorio nazionale.

 In Europa, i quasi 7,3 milioni di addetti del settore sport e benessere avrebbero prodotto nel corso del 2015 una ricchezza pari al 2% del PIL totale del Vecchio Continente: si tratta di numeri in costante aumento, che testimoniano la crescente attenzione ai temi della prevenzione e della ricerca della salute attraverso un corretto stile di vita.

Anche in Italia i numeri indicano una crescita sia del numero delle persone che praticano attività fisica, che nel 2015 sfiorano la cifra record di 19 milioni e 600mila, che delle nuove palestre e centri sportivi, forti di un incremento pari all’1,3%.

 Fatturato in crescita anche per le aziende attive nella progettazione e produzione di abbigliamento tecnico, macchinari e attrezzature sportive professionali, settore nel quale l’industria italiana può vantare diversi marchi di grande successo, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Proprio in occasione della grande manifestazione di Rimini Wellness 2016, come da tradizione, sono state tante le novità presentate dai più famosi brand italiani e internazionali, a testimonianza degli importanti investimenti nello sviluppo che continuano a trainare il settore e a dettare la sua evoluzione.

In particolare, arrivano nuove proposte anche per le attrezzature progettate per l’home fitness, ovvero per l’allenamento tra le mura domestiche: tapis roulant, ellittiche e cyclette pensati per gli spazi ridotti della casa si fanno sempre più leggeri e compatti, garantendo sicurezza e performance pari a quelle degli strumenti professionali, naturalmente con un occhio ai consumi e alla riduzione della rumorosità.

In effetti, nonostante un lungo periodo di difficoltà, la nicchia dell’home fitness sembra lentamente tornare a richiamare l’attenzione dei consumatori e, di conseguenza, anche delle case produttrici: la possibilità di accedere a tecnologie sempre più efficaci, intuitive nell’utilizzo e a buon mercato sembra rappresentare la chiave per convincere a praticare un po’ di moto anche quegli italiani che non vogliono frequentare un centro sportivo o che faticano a trovarne il tempo.

Dai semplici manubri alle stazioni multifunzione, passando per un’ampia varietà di tappeti elettrici e magnetici: parallelamente alla crescita dell’offerta, sempre più spesso le case degli italiani si trasformano in mini palestre e, per chi non riesce ad accontentarsi delle applicazioni per il fitness sullo smartphone, prosegue la diffusione dei personal trainer che prestano il proprio servizio a domicilio.

 A giocare un ruolo importante nel redivivo fenomeno dell’home fitness è sicuramente il web: blog, social network e portali dedicati all’allenamento offrono ormai una miriade di informazioni, mentre si moltiplica l’offerta di e-commerce, ovvero di negozi virtuali, dove acquistare tutto il necessario per allestire la propria home gym e dedicarsi all’attività fisica tra le mura domestiche.

Per analizzare da vicino questo fenomeno e i suoi possibili sviluppi, ma anche il ruolo giocato dalle nuove tecnologie nell’aumento degli italiani che scelgono di investire nell’acquisto di macchinari e attrezzature sportive, abbiamo intervistato Stefano Donadio, manager e maratoneta esperto che ha trasformato la sua passione per lo sport in un business, dando vita all’ e-shop Tapisroulantstore.it, una delle più affermate realtà online nella vendita di tappeti elettrici e attrezzi per il fitness.

1) Come è cresciuto/cambiato il settore dell’Home Fitness negli ultimi anni? Che ruolo ha giocato il web in questa trasformazione?

Il settore dell’home fitness è cambiato molto nel corso dell’ultimo decennio. Da un lato, i numeri e l’interesse del pubblico sono andati in parte riducendosi, portando diversi nomi del settore a rivedere la propria offerta e ad orientarsi soprattutto sul mercato dell’abbigliamento sportivo, ancora in forte crescita.

Se la vendita di attrezzature per l’home fitness negli store fisici è andata contraendosi con il passare degli anni, quella online è cresciuta, sopratutto grazie ai minori costi di gestione, che si traducono nella possibilità di proporre al pubblico prodotti di fascia elevata a costi molto concorrenziali.

Grazie alla convenienza e alla ricchezza dei cataloghi, oggi gli e-shop rappresentano senza dubbio un punto di riferimento sia per gli atleti amatoriali, che per le palestre e i centri sportivi.

 2) Quali sono state le attrezzature fitness più vendute sul web negli ultimi anni?

 Se si prende in considerazione il mercato italiano, la cyclette rappresenta sicuramente l’attrezzo sportivo più venduto, sia per quanto riguarda il canale di vendita tradizionale che quello online.

A livello di fatturato invece, il prodotto leader del settore è il tapis roulant.

In altri paesi, come ad esempio in quelli del nord Europa, l’attrezzo per l’home fitness più diffuso è l’ellittica, che rappresenta un ottimo compromesso per l’allenamento contemporaneo dei muscoli degli arti superiori ed inferiori.

3) Quali novità attendersi per i prossimi anni nel settore dell’home fitness? Quale ruolo giocherà il web nei futuri sviluppi?

L’augurio è certamente quello che sempre più italiani prendano coscienza dell’importanza per la salute di una moderata attività fisica, da praticare all’aperto, nei centri sportivi ma anche tra le mura domestiche.

I tapis roulant di nuova generazione possono rappresentare ottimi alleati da questo punto di vista: quelli progettati per la casa sono ormai tutti richiudibili e salvaspazio, ma anche dotati di tanti accessori tecnologicamente avanzati, come quelli per connettersi tramite app direttamente con un personal trainer in grado di seguire lo sportivo a distanza.

Il web è destinato a diventare il canale principale per la compravendita delle attrezzature per l’home fitness, sia per gli oggettivi vantaggi economici che ne derivano, che per la possibilità di creare un filo diretto con il consumatore attraverso il quale fornire consulenze e tutta l’assistenza post vendita necessaria.

 

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Massimo Lucchese

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