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iGuzzini illumina l’Expo e il Toscana Endurance Lifestyle

iGuzzini è una comunità internazionale al servizio dell’architettura e dello sviluppo della cultura della luce, per una società ed una vita migliore. È un centro di eccellenza, per lo studio della luce nelle sue diverse forme; produce sistemi di illuminazione in collaborazione con i migliori lighting designer, architetti, progettisti, università e centri di ricerca in tutto il mondo.

 

Ambiente rispettato, benessere biologico, economie sostenibili: sono i fattori sui quali agire su scala mondiale per un’evoluzione positiva della società. La luce è prima di tutto per le persone: l’impegno di iGuzzini è promuovere un uso responsabile dell’energia presso le organizzazioni pubbliche, presso i grandi protagonisti dell’architettura, dell’industria e del commercio, a supporto dei sindaci delle città, per un reale miglioramento del benessere e della vita.

 

L’azienda italiana, con base a Recanati, è fortemente proiettata all’estero e, quest’anno, con i suoi sistemi di illuminazione è partner tecnologico di ben 40 padiglioni all’interno dell’Expo di Milano. Tra questi vi è quello degli Emirati Arabi Uniti, che vedono nell’endurance e nel format Toscana Endurance Lifestyle (ideato e gestito dall’imprenditore umbro Gianluca Laliscia) un driver unico per promuovere, in Italia e in Europa, la dispciplina sportiva dell’endurance. Da qui l’idea di iGuzzini di legarsi a questo evento internazionale, che si terrà da domani e fino al prossimo 23 agosto a San Rossore (Pisa), nel ruolo di main sponsor.

 

Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti occupa una grande area all’interno dell’Expo di Milano. I visitatori sono attratti dalla magnificenza della struttura, che mostra subito due pareti ondulate di 12 metri di altezza. Influenzato da principi di pianificazione antichi, l’interno del padiglione evoca le strette vie pedonali e cortili di una città tradizionale del deserto arabo. Le alte mura proseguono attraverso il sito di 140 metri in una serie di onde parallele.

Lungo questo percorso i visitatori possono conoscere la storia degli acquedotti di irrigazione, che, storicamente, hanno sostenuto l’agricoltura nella regione (il tutto in forma digitale). Il percorso conduce ad un auditorium, contenuto all’interno di un tamburo al cuore del sito. Si può seguire così un percorso attraverso ulteriori esposizioni interattive e conferenze digitali, tra cui una mostra speciale che celebra Dubai come città ospitante per l’Expo2020. Il percorso espositivo culmina in un’oasi di verde. La missione di iGuzzini era trasmettere un senso “unico” di luogo, ecco perché il paesaggio intorno al padiglione è stato progettato per evocare il terreno e la flora degli Emirati Arabi Uniti, mentre la consistenza dei muri deriva da una scansione di dune.

Il progetto utilizza i principi di Leed con una combinazione di tecniche attive e passive. Più significativamente, l’edificio è progettato per essere riciclato. I pannelli di parete GRC sono supportate da un telaio in acciaio, che può essere facilmente smontato e ricostruito per l’eventuale trasferimento del padiglione degli Emirati Arabi Uniti.

Il padiglione, che si estende su una superficie di 4.386 metri quadrati e ha una capienza di 785 persone all’ora, è stato progettato da Foster+ Partners, mentre il sistema di illuminazione è stato sviluppato da David Atkinson, direttore creativo di David Atkinson Lighting Design Ltd (DALD).

Nell’ambito di questa vetrina di altissimo livello, all’interno della quale si stanno confrontando le singole eccellenze dei tanti paesi presenti, iGuzzini non è distante, per dna, dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, portando la sua cultura della luce e la sua luce, durante Expo (più di 140 paesi coinvolti in 184 giorni di programmazione di eventi), in una serie di collaborazioni di notevole spessore: più di 40 aree e padiglioni.

Il design e la ricerca tecnologica sono il filo conduttore della progettazione iGuzzini, sintesi dell’ascolto e del dialogo tra grandi architetti ed ingegneri, giovani tecnici e product manager. iGuzzini pone, inoltre, al centro della propria indagine e del proprio modo di fare industria, il tema dell’efficienza energetica e dell’intelligenza dell’illuminazione: un argomento portante nella ricerca dell’innovazione, che non si esaurisce nei prodotti, ma coinvolge anche iGuzzini come committente per le proprie sedi e strutture, oltre che per i processi industriali.

Un impegno tradottosi nella ricerca di apparecchi più razionali ed efficienti nell’uso dell’energia, non solo sulla scena urbana, ma negli uffici e sui luoghi di lavoro.

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