(di Marcel Vulpis*) –  Con 27 milioni di euro lordi in ingaggi l’Atalanta si posiziona al 14° posto della classifica dei salari della serie A (stagione 2018/19). Non è molto distante dalla metà della graduatoria (il Bologna è al decimo posto con un monte stipendi di 34 milioni), ma certamente è una squadra studiata a tavolino per non uscire da determinati parametri di stabilità economico-finanziaria. Ecco perchè l’attaccante argentino Alejandro Dario Gomez, trasformatosi in personaggio mediatico (sul web e i social è conosciuto come “Papu”), è il contratto più oneroso per il club lombardo. Su base stagionale, infatti, incassa 1,6 milioni di euro netti. Messo a confronto con il resto della serie A, Gomez è tra i primi 100 calciatori per valore economico.

Anche il neo arrivo, ex Sampdoria, l’attaccante colombiano Duvan Esteban Zapata, al secondo posto in questa classifica, non supera (1,5 milione di stagione) il contratto del capitano Gomez. Sempre sul podio, in coabitazione, vi sono i centrocampisti Josep Ilicic (Slo) e Mario Pasalic (Cro), con 1 milione di euro a testa.

• Monte salari “studiato” per non sforare

 Il resto del gruppo, composto da 22 elementi, è in una fascia compresa tra 100 e 800 mila euro. Nella parte bassa troviamo il difensore Davide Bettella e il portiere Francesco Rossi, entrambi italiani e a 100 mila, mentre l’attaccante argentino Emiliano Ariel Rigoni e il difensore brasiliano Rafael Toloi si attestano su 800 mila euro netti annui. Se si analizza il valore netto della “rosa” non supera, nel complesso, i 13,19 milioni di euro. Soltanto Cristiano Ronaldo (Juventus), con 31 milioni di euro di ingaggio, vale più del doppio del budget della squadra bergamasca. La media stipendi (l’Atalanta ha sotto contratto 26 elementi) è di 500 mila euro. Un parametro economico superato da 8 calciatori nerazzurri in questa nuova stagione sportiva.

L’Atalanta è decisamente a “trazione” straniera, con 18 calciatori su 26 che arrivano da altre parti del mondo. Guida l’Argentina con Gomez, José Luis Palomino e Rigoni, ma vi sono anche brasiliani e colombiani, come nel caso di Zapata (Col) e Rafael Toloi (Bra). Ben rappresentate l’Albania (Etrit Berisha e Berat Djimsiti) e l’Olanda (Hans Hateboer e Marten De Roon). In totale la squadra lombarda ha tesserato giocatori provenienti da 14 diversi mercati calcistici.

 * Gasperini “stella” del club

 Nella filosofia gestionale dell’Atalanta la figura del tecnico è stata sempre centrale. Ecco perchè l’allenatore Gian Piero Gasperini, con un contratto in scadenza nel 2021, è la risorsa più pagata: 1,4 milioni di euro netti. Al settimo posto di tutta la serie A, dove tra i club medio-piccoli, Walter Mazzarri (guida del Torino), in sesta posizione, guadagna una cifra leggermente più alta (2 milioni).  Le qualità del tecnico piemontese, tra l’altro, potranno risultare determinanti nella corsa alla parte medio-alta della classifica (nell’ultima stagione la squadra ha raggiunto un onorevole settimo posto), anche se, in campionato, attualmente, i nerazzurri sono 17imi ad un punto dalla zona retrocessione. (fonte: Tuttosport/speciale “I Conti in Tasca”)

 * direttore agenzia Sporteconomy.it