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FWC 2018 – L’Inghilterra ha scelto i suoi stadi per i mondiali del futuro

Nella capitale, comunque, saranno impegnate tre strutture: l’Emirates Stadium dell’Arsenal, lo storico Wembley e il nuovo Stadio Olimpico (costruito per le prossime olimpiadi di Londra 2012). Sorgono così dei dubbi sui progetti di riduzione della capienza del Royal Stratford Stadium che, dopo la parentesi olimpica, dovrebbe scendere da 80.000 posti a 25.000, smantellando una serie di tribune mobili.

 

Escluso illustre dalla lista lo Stamford Bridge, casa del Chelsea, considerato troppo "vecchio". Le città tagliate fuori, invece, sono Hull, Derby e Leicester.

 

Plymouth è stata preferita per i 43.874 posti del suo Home Park. Gli stadi in totale saranno 17, distribuiti in 12 città, ma oltre alla grana Londra, c’è da sbrogliare quella relativa alle strutture di Liverpool. L’Everton ha proposto la costruzione di un nuovo stadio a Kirby, ma non ha avuto i permessi edilizi, mentre i Reds attualmente non possono accollarsi le spese per un nuovo Anfield. Tuttavia il Liverpool ha garantito che, entro il 2013, nell’impossibilità di edificare uno stadio ex-novo, si impegnerà ad ampliare e adeguare l’attuale struttura.

 

"La fama, l’eccellenza e il domani": a detta Lord Mawhinney, presidente della Football Association, saranno queste le caratteristiche degli stadi candidati ad ospitare una Coppa del Mondo di calcio (2018 o 2022). Non sarà un mondiale Londra-dipendente, ma coinvolgerà l’intera nazione con la costruzione di nuovi stadi da 40.000 posti di capienza a Bristol, Nottingham, Milton Keynes e Plymouth.

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Marcel Vulpis

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