È iniziato mercoledì 11 gennaio il campionato mondiale di pallamano. Il torneo metterà di fronte le più forti nazionali di uno sport in grande crescita negli ultimi anni. Il premio per il vincitore comunque sarà molto esiguo: la nazionale che conquisterà l’ambito trofeo, infatti, porterà a casa solamente 100.000 dollari (93.954,0565 €).

Nonostante un budget di 30 milioni a disposizione del comitato organizzativo derivante soprattutto dagli sponsor e dalla vendita dei biglietti, i premi a disposizione dei finalisti del torneo saranno tutto sommato molto bassi. Per la squadra che uscirà sconfitta dalla finale del prossimo 29 gennaio è previsto un premio di 60.000 dollari (56.372,4339 €), mentre i terzi classificati riceveranno una ricompensa di 40.000 dollari (37.581,6226 €).

Cifre molto basse rispetto a quelle degli altri sport. E pensare che anche il trofeo che alzerà il vincitore del torneo vale molto più della somma totale dei premi a disposizione per i vincitori. La coppa d’oro con zaffiri che raffigura una mano che tiene un pallone, infatti, ha un valore di 800.000 mila dollari.

Le cifre sono impressionanti se paragonate all’ultimo campionato del Mondo di calcio del 2014. Il torneo, tenutosi in Brasile tre anni fa, ha consentito ai giocatori della Germania di dividersi una somma pari a 25,6 milioni di euro dopo la vittoria in finale contro l’Argentina. Segno che la pallamano, nonostante l’enorme crescita a livello di sponsor e di pubblico, è ancora molto distante dagli sport più popolari, almeno sotto il profilo dei prize-money collegati ai tornei. (ha collaborato Federico Pagano)