Buone le prove dei quattro Atleti Azzurri impegnati. Tra le donne Sara Alemanno si è aggiudicata la medaglia d’argento dietro alla turca Karagoz, sollevando un totale di 167 kg (73+94) e stabilendo il primato personale nell’esercizio di slancio. Nella competizione maschile Clemente Mannella ha vinto la medaglia di bronzo con un totale di 290 kg (130 kg di strappo e 160 kg di slancio. Oro al serbo Nad e argento la cipriota Amanatidis.

Di ottimo livello le prestazioni dei due giovanissimi Atleti del College di Pesistica di Lignano, Mauro Gaspsarotto e Rosario Scaglia. Entrambi sono riusciti nell’impresa di migliorare i propri primati personali di strappo, slancio e totale.

Gasparotto (classe 1993) si è piazzato in ottava posizione con un totale di 280 kg (+12 kg rispetto al precedente primato personale) dati dai 120 kg di strappo e dai 160 kg di slancio, mentre Rosario Scaglia (classe 1994) ha concluso la sua Coppa del Mediterraneo in undicesima posizione con un totale di 220 kg (+9 kg).

Apprezzamenti unanimi ha riscosso il “Training Camp”. La FIPCF ha dato il suo apporto all’importante evento internazionale mettendo a disposizione protocolli di ricerca ed attrezzature all’avanguardia per il monitoraggio del movimento, come i macchinari Bosco System e Sensorize. I test di valutazione funzionale, incentrati sulla prevenzione degli infortuni e sull’aumento delle performance, sono stati eseguiti sugli Atleti del Camp dai Tecnici FIPCF Dr. Massimiliano Febbi e Dr. Carlo Varalda.

I risultati dei test effettuati sono stati poi oggetto di trattazione e di approfondimento durante il Symposium Tecnico Scientifico tenutosi nella mattinata di sabato, alla presenza del Presidente  del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo Amar Addadì e del Presidente della Federazione Internazionale di Pesistica Tamas Ajan.

Si è disputata domenica, a Malta, la V edizione della Coppa del Mediterraneo. L’Italia ha chiuso al secondo posto nella classifica per Nazione alle spalle della Turchia e davanti a Israele.