Formazione&Convegni

Eventi – I lavori del Convegno “Le ragazze del 2010”

Un convegno teso a sottolineare l’impegno delle atlete italiane che, in quanto a risultati, hanno superato per la prima volta i colleghi uomini. Il dato storico è quello relativo ai Giochi del Mediterraneo 2009 di Pescara: con 35 ori, le donne della compagine azzurra hanno battuto le avversarie e anche i connazionali uomini (fermi a 29). Un sorpasso che era nell’aria e che è il risultato di un movimento che può contare su grandi numeri. La sola lega di pallavolo femminile ha oltre 280 mila tesserate in tutta Italia, mentre sono oltre 5 milioni le donne che praticano sport nel nostro Paese.

Eppure manca l’affermazione delle donne nei ruoli dirigenziali. In Europa solo il 6% delle federazioni sportive è amministrato da un presidente donna, e nel CIO la rappresentanza femminile si ferma ad un misero 3%. In Italia siamo ancora più maschilisti: le 45 federazioni sportive sono tutte in mano a presidenti uomini. Il nostro Paese può vantare una sola donna membro del CIO, la campionessa di sci di fondo Manuela Di Centa, eletta nel 1998 e in carica fino al 2010.
Rossana Ciuffetti, direttore Sport e Preparazione Olimpica CONI, riconduce questi numeri allo "scarso desiderio delle donne di interessarsi alla politica dello sport. Quando gareggiano, le donne italiane vincono contro altre donne. Adesso è auspicabile che gareggino contro gli uomini per ottenere ruoli dirigenziali". Ma per fare questo è necessario che il mondo femminile si avvicini all’universo sportivo, non esclusivamente all’aspetto agonistico. Solo il 15% dei lettori dei quotidiani sportivi è costituito da donne. Una percentuale troppo esigua per puntare a una parità dei sessi sulle poltrone federali o sulle panchine tecniche.
Donne vincenti in gara e sotto i riflettori, sulla cui immagine il governo vuole puntare come veicoli di informazione positiva su temi di interesse prettamente femminile. L’onorevole Rocco Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, ha annunciato che, in occasione del Convegno Mondiale di Ginecologia e Ostetricia che si svolgerà a Roma nel 2012, saranno scelte delle campionesse dello sport come testimonial dell’evento. Una manifestazione d’importanza globale che coinvolgerà 35 mila persone provenienti da 130 Paesi.
Crimi ha voluto anche ringraziare le associazioni dilettantistiche che sono "la colonna portante dello sport italiano" e nelle quali operano volontari che, secondo un rapporto del CENSIS, se fossero pagati, costerebbero allo stato oltre 3 miliardi e 500 milioni di euro l’anno.

Si è svolto questa mattina a Roma, presso la Sala Refettorio del Palazzo Seminario, il convegno "Le ragazze del 2010". Organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A femminile, ha visto la partecipazione del ministro della gioventù, Giorgia Meloni, degli onorevoli Giuseppe Moles, Mauro Fabris, Rocco Crimi, del presidente della federvolley Carlo Magri e di alcune atlete di successo dello sport italiano come Giovanna Trillini (scherma) e Giulia Quintavalle (judo). (nella foto la presentazione della mascotte del Mondiale di volley 2010).

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Marcel Vulpis

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