MONDIALE SUDAFRICA 2010

Economia – L’impatto del Mondiale sul SudAfrica

Il Mondiale di calcio è un’importante scommessa per il futuro del SudAfrica: si stima che contribuiranno all’economia del Paese con un apporto di 50 miliardi di Rand (pari a 4,6 miliardi di euro) solo con gli investimenti fatti nelle costruzioni e con un ulteriore contributo di 15,6 miliardi di Rand con il turismo (circa 1,5 miliardi di euro) – fonte: South Africa Tourism.

Il governo sudafricano ha investito 28 miliardi di Rand, pari a circa 2,5 miliardi di euro: 9,8 (circa 900 milioni di euro) per gli stadi e lo sviluppo delle aree circostanti; 13,6 miliardi di Rand (circa 1,2 miliardi di euro) per il sistema dei trasporti e per le strade; 19,5 miliardi di Rand (circa 1,8 miliardi di euro) per gli aeroporti.

Sono 10 gli stadi che ospiteranno i Mondiali, dislocati in otto delle nove province del Paese. In totale potranno ospitare 570 mila persone.

In totale il governo della RSA ha investito 170 miliardi di Rand (circa 15,5 miliardi di euro) dal 2005/2006 al 2009/2010 nel sistema dei trasporti. Per quanto riguarda gli aeroporti, gli investimenti più importanti riguardano i tre principali scali internazionali: Johannesburg, Cape Town e Durban. Per gestire il traffico aereo portuale di circa mezzo milioni di visitatori sono stati investiti circa 35 milioni di dollari in un programma di gestione tecnologica dei passeggeri. Per gli spostamenti all’interno delle città, il governo ha investito nel sistema Bus Rapid Transit (Brt), attivo 18 ore al giorno, estensibili a 24. Questo sistema prevede nelle città ospitanti una fermata ogni 500 metri, con telecamere collegate a una stazione di controllo per la sicurezza di pendolari e turisti.

Il sistema ricettivo sudafricano è pronto ad accogliere turisti e tifosi e ospitarli nelle circa 202 mila camere disponibili, di cui 100.853 nel raggio di 50 chilometri dalle città ospitanti. Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo, sono state inserite tra le strutture ricettive utilizzabili anche quelle alternative come Bed and Breakfast e riserve faunistiche.

Nel giugno 2008 il paese ospitante ha presentato alla Fifa un piano di sicurezza molto dettagliato, comprendente le misure per fare fronte a minacce terroristiche, violenza dei tifosi e criminalità. Quarantaquattro mila agenti in uniforme saranno destinati a vigilare sui Mondiali di calcio di Sudafrica 2010. Saranno in azione 39 elicotteri della Polizia con l’appoggio supplementare dell’esercito. Seicentossessantacinque milioni di Rand (circa 67 milioni di euro) sono stati investiti per la preparazione dell’evento e 640 ne verranno spesi a Mondiali in corso. Sono stati reclutati e addestrati 55 mila agenti di polizia supplementari.

Un totale di 15 mila volontari da tutto il mondo contribuiranno alla riuscita dell’evento. L’80% di essi proviene dal Sudafrica, un 10% da altri paesi del Continente africano e un altro 10% dal resto del mondo.

Circa 25 milioni di Rand (2,3 milioni di euro) sono stati investiti dal 2007 per lo sviluppo dello Sport nelle aree più povere. Un ulteriore investimento di 212 milioni di Rand (19,5 milioni di euro) è stato fatto nello stesso periodo per le scuole e le comunità sportive. Il Dipartimento di Arte e cultura sfrutterà l’evento mondiale per presentare al mondo l’esperienza culturale africana, esprimere l’identità culturale dell’intero continente e mostrare la diversità del Paese attraverso musica, arte, artigianato, danza, modo e enogastronomia (fonte: ANSA).

Sarà il primo Mondiale di calcio in terra africana. Per il goveno della RSA è un’opportunità unica per fare crescere l’intero Paese e la Fifa World Cup è l’occasione giusta per centrare questo obiettivo. 

Previous post

Basket - La Pallacanesstro Giulio Cesare Salerno stacca il biglietto per le semifinali play off

Next post

Media - PdL pronto per un ddl alla Camera per abolire l'ODG

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *