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Compass investe su The Color Run ed il rugby (2a puntata)

D:
Oltre il calcio, in quali altri settori/eventi siete presenti?

R: Siamo presenti tra i partner principali
di The Color Run. Una corsa
coinvolgente giunta in Italia al traguardo del terzo anno, ma già evento-cult in America, dove è stata
lanciata da parte dei suoi ideatori. Negli Usa sono previste ben 150 diverse
tappe; nel nostro paese, quest’anno, ci sono già otto appuntamenti a calendario
(con eventi collaterali pre e post corsa)**

D:
Cosa rappresenta questa collaborazione?

R: Bisogna partire dall’idea-guida del
progetto in esame, a metà tra il ludico e l’agonistico. Si parte con la maglia di
colore bianca, si arriva al traguardo totalmente immersi in mille colori
diversi tra loro.

Anche The Color Run, come il calcio e la Nazionale, ha una caratteristica
in linea con la mission aziendale.

D:
Quale?

R: E’ accessibile a tutti, come devono
essere accessibili i nostri prodotti/servizi creati per il grande pubblico.

D: Ci
sono altre caratteristiche che hanno portato alla firma di questa
collaborazione?

R: Certo. E’ un evento itinerante ed un driver per la nostra presenza
territoriale (164 filiali presenti in
tutti i capoluoghi di provincia, ad eccezione di Bolzano ed Aosta, nda
).
Oltre a ciò è divertente, trasversale (coinvolge grandi e giovani) e si corre
per far divertire il maggior numero di persone. Anche in questo caso abbiamo
cercato di “sdrammatizzare” il nostro
marchio della finanza attraverso un
progetto unico nel suo genere. Dal doppio petto alle scarpette,
coinvolgendo molti dei nostri dipendenti, inclusi i manager ed i responsabili
di filiale. Sempre in filiale, tra l’altro, gli iscritti alla corsa potranno
ritirare il race kit. Un’occasione
per conoscere il nostro mondo e la gamma di prodotti in portfolio

D: La
partnership è caratterizzata da un’idea forte in termini di corporate identity?

R: Ci sono quattro colori selezionati
dagli organizzatori, come distintivi della corsa. Noi, come Compass, abbiamo
scelto il “rosso”, colore distintivo
della nostra azienda.

D:
Prevedete bagni di folla in occasione delle diverse tappe?

R: Sì, dai numeri che ci vengono forniti
dagli organizzatori italiani. Per la tappa di Torino (in programma il prossimo
16 maggio), per esempio, siamo già al sold
out
: ben 18 mila iscritti e si sta provando a far aderire nuovi iscritti,
fino al numero massimo di 25 mila runner.

D:
Calcio, running & entertainment e poi?

R: Con il gruppo Mediobanca siamo entrati
da tempo nel rugby, portando la palla
ovale nei parchi di Milano. Abbiamo coinvolto diverse società meneghine, ma nel
progetto vi sono anche realtà rugbistiche venete, piemontesi ed
emiliano-romagnole. Con Mediobanca Rugby
camp (accompagnato dal claim: La tua passione scende in campo)
siamo
fortemente coinvolti soprattutto nel mondo dei giovani e delle famiglie.

D:
Qual è la mission di questo progetto?

R: Insegnare ai giovani (dai 9 ai 16 anni)
i principali rudimenti di questo sport spettacolare, oltre che unico nel suo
genere. E’ un modo innovativo per dimostrare che un gruppo importante come
Mediobanca è vicino alla comunità (sportiva e non solo) di Milano. Su questo
territorio abbiamo raggiunto importanti risultati commerciali e marketing.
Giusto investirvi come segno di rispetto e di amicizia sincera. Nel concreto
abbiamo messo a concorso 50 posti, sorteggiati tra tutti i giovani iscritti
all’iniziativa.                                                                       
Diego Dominguez,
indimenticato regista della Nazionale italiana di rugby è il “mentore” del
progetto e insegnerà tecniche e valori della palla ovale (a partire dal mitico
e intramontabile Terzo Tempo) ai giovani di età compresa tra i 12 ed i 15 anni.

 

 

*E’ Direttore
Centrale Marketing e Comunicazione di Compass, società di servizi finanziari
specializzata nel  credito alle famiglie
ed Istituto di Moneta Elettronica  del
gruppo Mediobanca. In Compass dal 2011.
 Vanta
oltre venti anni di esperienza manageriale in ambito commerciale e marketing,
costruita in importanti gruppi bancari e del largo consumo, italiani e
multinazionali. 
E’
stato Direttore Centrale Mercati in CheBanca!, che ha contribuito a lanciare
nel 2008. Precedentemente ha ricoperto il ruolo di Marketing Director in
Capitalia, e Group Manager in Procter &Gamble. 
Ha
conseguito la laurea in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università degli Studi
di Napoli “Federico II”.
  

**Torino (16 maggio); Firenze (23
maggio); Trento (6 giugno); Trieste (20 giugno); Genova (27 giugno); Bari (11
luglio); Rimini (1° agosto) e Milano (12 settembre).

 

Per rileggere la prima puntata di questo approfondimento sulla strategia di comunicazione in ambito sportivo del brand Compass:

http://www.sporteconomy.it/Pace+%28Compass%29%3A+Le+vittorie+degli+azzurri+modificano+positivamente+il+mood+degli+italiani%2E+%281a+parte%29_52239_25_1.html

link di approfondimento: 

http://thecolorrun.it


http://vainmeta.mediobanca.com

Sul modello delle iniziative di
partnership già attivate nel mondo del calcio, Compass (gruppo Mediobanca) ha deciso di investire anche in altri
mondi sportivi, contraddistinti dal tema del puro divertimento, con il coinvolgimento live delle persone. Ne
abbiamo parlato, in questa seconda puntata di approfondimento delle strategie di comunicazione, con Luigi Pace* (nella
foto), direttore centrale marketing e comunicazione di Compass

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