I giochi olimpici nascono ad Olimpia, sin dai tempi dell’Iliade, e sono stati organizzati, costantemente dopo alcune interruzioni, a partire dal lontano 776 A.C.

La Confederazione Episcopale Italiana (CEI) con Fondazione Giovanni Paolo II e con il supporto di Tre Emme Sport e Technogym, ha organizzato il primo simposio “Epos, Ethos, Paideia, Polis: ripensare insieme lo sport di domani”.

Il confronto si è sviluppato attorno alla storica cornice dell’Accademia Greca Olimpica Internazionale, interamente rinnovata in occasione del 60º della sua creazione, e a pochi passi dal sito archeologico di Olimpia.

Oggi lo sport sta attraversando una crisi globale. Creatività, confronto tra addetti ai lavori nazionali ed esteri, cultura di sport management, queste le azioni da intraprendere.

Una riflessione di gruppo tra Vaticano, Scuola dello Sport, Federazioni sportive ed enti di promozioni, è stata l’anima di questo simposio internazionale. Ognuno di questi soggetti ha offerto delle visioni e una serie di informazioni interessanti. Cultura, confronto, curiosità hanno confermato l’importanza dello sport nel rapporto con la “società”. Basta vedere le grandi nazioni sportive, che, oggi, attraverso i giochi olimpici, dimostrano quanto il loro sistema sociale possa funzionare, e quanto gli  stakeholder siano importanti per cambiare marcia.

Digitalizzazione, modernità, creatività e nuove idee  devono sempre di più prendere la gestione del cambiamento, ma senza mai dimenticare i pilastri dei valori base dello sport & society, che, sin dai tempi dei Giochi Olimpici Greci, non sono mai state esse discussione.

* contributo di Marco Mazzi – Ceo di Tre Emme Sport