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CALCIO: LA PANDEMIA HA CAMBIATO I VALORI AZIENDALI DEI TOP CLUB EUROPEI. LA SINTESI DELLA RICERCA KPMG

(di Lorenzo Di Nubila)– Il Real Madrid, nonostante la pandemia, è la squadra di calcio di maggior valore, mentre l’FC Barcelona ha superato gli inglesi del Manchester United per il 2 ° posto, secondo la valutazione annuale di KPMG, che classifica le 32 squadre di calcio europee più importanti in base al loro valore d’impresa (EV).

KPMG è una rete di società indipendenti, affiliate a KPMG International Cooperative, quest’ultima di diritto svizzero, di fornitura di servizi professionali alle imprese, specializzato nella revisione e organizzazione contabile, nella consulenza manageriale e nei servizi fiscali, legali e amministrativi. Tuttavia, principalmente a causa degli impatti della pandemia, per la prima volta l’EV dei primi 32 club è diminuito.

Nel rapporto di quest’anno, sono presi in analisi anche gli effetti devastanti del COVID-19 sul calcio europeo al di là dei club d’élite, fornendo, così, un contesto sulla proposta fallita della Super League europea (ESL) e avanzando idee di riforma per l’industria del calcio per costruire un ecosistema calcistico più sostenibile.

Il Real Madrid ha mantenuto la sua prima posizione come squadra di calcio europea di maggior valore per il terzo anno consecutivo, davanti a FC Barcelona e al Manchester United. Tutti e tre i club sul podio, però, sono scesi sotto la soglia dei 3 miliardi di euro, che, invece, avevano superato lo scorso anno.
Nella top 10, il Paris Saint-Germain è risalito all’8 ° posto, sorpassando il Tottenham Hotspur, mentre la Juventus è tornata nella top 10, sostituendo l’Arsenal.
Atalanta, Olympique de Marseille e Fenerbahçe sono le new entry di quest’anno, mentre West Ham United, Athletic Club Bilbao e Beşiktaş non sono presenti. Dopo anni di crescita costante, l’EV aggregato dei 32 migliori club è diminuito di 6,1 miliardi di euro (-15%) anno su anno, scendendo a 33,6 miliardi di euro, un valore leggermente superiore al livello raggiunto nel 2018.

Solo sette dei primi 32 club hanno registrato un utile netto, mentre solo lo scorso anno erano 20 i club redditizi in questa speciale classifica. Il COVID-19 ha sferrato un duro colpo alle squadre di calcio, soprattutto al di fuori dell’élite europea. Infatti, si prevede che i club di massima divisione di tutte le 55 federazioni affiliate alla UEFA subiranno un calo annuo dell’11% dei loro ricavi operativi aggregati nella stagione 2019/20.

Anche i dati sul risultato netto forniscono una visione spaventosa: ottanta club, compresi tutti i giganti del calcio europeo che hanno reso pubblici i loro risultati finanziari, hanno registrato una perdita netta complessiva di 2,04 miliardi di euro. Ciò significa che questo campione di circa il 10% dei 700 club di prima divisione UEFA ha già collezionato più perdite nella stagione 2019/20 rispetto al precedente record negativo complessivo di 1,7 miliardi di euro di perdite registrato nel 2010/11, prima dell’introduzione del fair play finanziario UEFA.
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