Dopo 106 anni il Barcellona F.c. ha capitolato. Anche i giocatori catalani avranno uno sponsor commerciale sulle maglie. Sarà il logo di Pechino (promoturistico o quello olimpico dei Giochi del 2008) per un totale di 150 milioni di euro spalmati su 5 anni (fino alla stagione 2009/2010).

Nel corso della notte, dopo estenuanti trattative tra i vertici del team azulgrana e quelli del governo cinese, è stato firmato un primo protocollo d’intenti. L’annuncio sarà dato solo tra tre settimane, probabilmente proprio a Pechino (nuovo jersey-sponsor degli azulgrana).

Queste le caratteristiche economiche del primo contratto di sponsorizzazione di maglia nella storia centenaria della società catalana: 19 mln di euro fissi – su base stagionale – 7 mln di euro “variabili” in caso di conquista della Champions League, 4 mln di euro per una tournée estiva, organizzata annualmente in Cina con selezioni locali (iscritte alla Chinese Super League).

Potenzialmente, quindi, il team di Joan Laporta (presidente degli azulgrana) potrebbe incassare ben 150 mln di euro, con il vincolo, però, di vincere la Champions League consecutivamente nel prossimo quinquennio (rivali permettendo).

Alla luce dell’accordo firmato dal Barcellona con il governo cinese la sponsorship Juventus-Tamoil (240 mln di euro in dieci anni) resta il top mai pagato nella storia del calcio mondiale, sia sotto il profilo remunerativo, sia per la durata contrattuale.

In Spagna, alla luce della nuova alleanza, solo l’Athletic Bilbao è l’unico club della Liga a voler continuare a scendere in campo con la maglia completamente pulita. In difesa dei valori storici del club e del territorio di riferimento (i Paesi Baschi).