Boxe-spettacolo a Roma per la BBT Roman Night di Buccioni.
(di Marcel Vulpis) – Sabato 10 maggio (a partire dalle ore 18) c’è grande attesa, a Roma, per la riunione pugilistica, di livello internazionale, organizzata dal promoter capitolino Davide Buccioni. L’evento sarà organizzato all’interno degli Studios di via Tiburtina (al numero civico 521). Una scelta, quest’ultima, per nulla casuale.
“La boxe deve tornare ad emozionare sul ring, ma deve essere capace anche di costruire una cornice spettacolare”, ha spiegato all’agenzia Sporteconomy, Davide Buccioni (titolare del marchio BBT – nella foto in primo piano). “Per questa ragione ho pensato di riutilizzare una serie di allestimenti che furono del film Ben Hur, uno dei più grandi kolossal hollywoodiani (girato da William Wyler nel lontano 1959, nda). Sarà un evento dal profumo epico e la boxe è uno di quegli sport che può esaltare la rievocazione delle storie cinematografiche“.
Sotto il profilo sportivo, la “BBT Roman Night” prevede 10 match “pro”, con forte attenzione sul titolo internazionale UBO (Universal Boxing Organization), nei pesi massimi (al meglio degli otto round), tra il 29enne italiano Antonio Carlesimo (115 kg) opposto al 35enne polacco Marcin Brzeski (135 kg per 1.88 cm).

“E’ un superfight che, a Roma, non si vedeva da tempo. Come BBT non ho avuto timore, sin dall’inizio, di chiamare a combattere l’esperto campione polacco (nativo di Varsavia), che si presenta con un palmares di tutto rispetto (10 successi di cui 8 KO)”, ha sottolineato Buccioni. “Carlesimo, invece, arriva a questo incontro forte di una striscia di otto successi, di cui, l’ultimo, nel dicembre 2024, contro un pugile quotato come il rumeno Ovidiu Enache. Da seguire anche il match, sempre nei massimi, tra l’irlandese di Dublino Sean Turner (12 vittorie e 4 sconfitte) e l’azzurro Mirko Scrocchia Carbotti (26 incontri, di cui 19 vittorie). Ha una grande esperienza sul ring e può vantare più di 100 match da dilettante. Agli appassionati di boxe grantisco emozioni e spettacolo. Una riunione di questo livello (gli Studios di via Tiburtina possono accogliere fino a 1.500 spettatori) non si vedeva in Italia da tempo“.
L’incontro con Buccioni, inevitabilmente, ha portato a fare riflessioni di più largo respiro, anche uscendo dai confini nazionali. “E’ chiaro che se ci paragoniamo ad altri paesi europei c’è, in questo momento, un gap difficile da colmare”, ha continuato l’organizzatore romano. “Un esempio per tutti: l’Inghilterra. In molte categorie di peso, per ogni pugile italiano, ne troviamo non meno di cinque “targati” Regno Unito. Hanno qualità, ma anche tanta quantità. Le strutture (palestre) e le infrastrutture (palazzetti indoor con, in media, 10-15 mila paganti per riunione puglistica) poi hanno fatto la differenza. La Gran Bretagna è un ecosistema sportivo altamente sostenibile e in grado di generare talenti (in grande quantità), all’interno di ogni generazione di boxeur. L’acceleratore ulteriore poi è la tv, che scommette sulla boxe, come avveniva da noi fino a 40-50 anni fa”.

A livello mediatico BBT Roman Night sarà trasmessa da Fighterslife.tv, che si occuperà anche di gestire tutta l’area digitale dell’evento, che vede il supporto di diverse aziende: gruppo 6645, Faith (guantoni), Jack&Jones, Teti (industrial services), oltre a a Boxol.it.
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