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BKT-serie B: le ragioni dell’investimento sponsorizzativo a supporto della “cadetteria” italiana

L’azienda è la BKT (Bakrishna Industries Limited), che produce ruote per macchinari agricoli, industriali, movimento terra, e che, con un accordo triennale, dà il nome al campionato della Serie B italiana. A Bhuj, il capoluogo del Kutch al confine con il Pakistan e a due ore di volo a nord di Mumbai, la metropoli. dove hanno invece sede gli uffici amministrativi, si trova infatti la più grande delle cinque fabbriche produttive che rappresenta molto più di uno stabilimento all’avanguardia dal punto di vista tecnico ma un vero e proprio modello inclusivo per la sua capacità di fornire servizi per i dipendenti: casa, scuola, sanità, diritto al gioco, allo sport.

Il claim aziendale Growing Together è una promessa che BKT vuole mantenere nei confronti di tutti coloro che fanno parte della sua grande famiglia. Dietro a tutto questo la famiglia Poddar; con Arvin, fondatore dell’azienda nel 1987, e il figlio Rajiv, Joint manager Director, il quale spiega come l’impegno nello sport, che si concretizza nella sponsorizzazione della Serie B italiana, della coppa di lega francese, nel cricket australiano e nel Monster Jam con giganteschi Monster Trucks, ‘voglia rappresentare quella continuità di valori aziendali che si traducono nel rispetto verso l’avversario’. Poi la Serie B: ‘Abbiamo avuto la possibilità di stringere una partnership con l’Italia che in sei mesi ci ha dato un grande riscontro e un’ottima visibilità. Il calcio italiano ci piace perché è forte lo spirito di squadra’ aggiunge Rajiv Poddar.

Numeri. Come detto sono cinque i centri di produzione, tutti in India (Avrangabad, Bhiwadi, Bhuj, Dombivli, Chopanki), mentre oltre alla casa madre di Mumbai uffici di rappresentanza si trovano ad Akron, Milano e Toronto. Totale 7000 lavoratori, che si turnano su otto ore in un ciclo complessivo produttivo di 24 ore giornaliere. Altri numeri: 900milioni di fatturato e 160 Paesi dove imprenditori, operai e contadini usano le gomme BKT. L’azienda di Bhuj si estende su 300 acri per un investimento di 500 milioni di dollari e per una produzione di 140mila tonnellate di gomma l’anno. Ora l’area a fianco è un cantiere, perché entro fine anno infatti lo stabilimento verrà raddoppiato con un obiettivo chiaro e ambizioso come ci spiega Rajiv Poddar: ‘Raggiungere la leadership nel mercato degli pneumatici Off-Highway in tutto il mondo’. (fonte: Lega B)

 

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