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Basket: Zatarain’s e il logo che non si vede sulla canotta dei “NOLA”

La NBA è ripartita con una formula molto “rigida” (in termini di allenamenti e gestione delle squadre), ma unica opzione possibile in un paese (gli Stati Uniti) dove la pandemia è in forte crescita. I team infatti sono inseriti in uno stesso hotel nella cosiddetta “bolla” di Orlando (in Florida).

Nella giornata di ieri ha colpito la maglia dei New Orleans Pelicans, sponsorizzata da un marchio di cibi pronti (Zatarain’s) Fa parte del portfolio McCormick (azienda con sede nel Maryland, nel cuore di Hunt Valley), che ha scelto questo abbinamento per crescere a livello internazionale.

Una possibilità commerciale sfruttata da tutte le squadre della NBA. Nello scontro perso con i L.A. Clippers (a sua volta “griffato” Bumble – portale online di incontri) gli addetti ai lavori del marketing hanno sottolineato la difficoltà nella leggibilità del marchio dei “NOLA“. Rosso con lettering bianco su sfondo scuro della maglia era totalmente illeggibile. Una opportunità sponsorizzativa praticamente persa.

Differente invece la situazione dei Clippers, in campo con una maglia bianca, dove il logo di Bumble in “nero” (così come i contorni della divisa) spiccava particolarmente in tv.

 

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