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Barça-Spotify: accordo da 65 milioni di euro a stagione per 4 anni

(di Emanuele de Laugier) – Il Barcelona FC ha chiuso un contratto di sponsorizzazione con il colosso svedese Spotify per 4 anni a partire dalla stagione 2022/23, che verrà ratificato in un’Assemblea Straordinaria del club il 3 aprile prossimo.

La squadra spagnola e la società svedese di streaming musicale hanno concordato di incorporare una clausola di riservatezza in base alla quale le cifre dell’accordo non saranno rese pubbliche. Tuttavia, secondo il Mundo Deportivo, la partnership avrà un valore di 65 milioni di euro a stagione, una somma inferiore rispetto ai 93 milioni di euro all’anno per lo stesso periodo di tempo che era stata riportata il mese scorso.

Nell’ambito dell’operazione, Spotify sarà visibile sulle divise della squadra maschile (sostituirà il brand nipponico Rakuten), femminile e sul retro di quelle d’allenamento.

Inoltre, la società svedese acquisirà, per la prima volta nella storia del Barça, i diritti sul nome dello stadio, che sarà chiamato “Spotify Camp Nou”.

Nonostante le cifre minori rispetto alle prime indiscrezioni, l’affare è sicuramente redditizio per il club catalano, soprattutto vista la sua situazione economica (il Barcelona ha un debito di 1.35 miliardi di euro).

Tuttavia, secondo un rapporto del giornale “Sport”, l’accordo sarebbe potuto essere ancor più vantaggioso per il Barça. Infatti, nel primo contatto tra le parti, Spotify aveva chiesto informazioni sul database dei fan del Barcelona. Il futuro sponsor voleva conoscere il numero di tifosi “registrati”, ovvero quei sostenitori che hanno dato il consenso al club per utilizzare i loro nomi, le email, i numeri di telefono e le altre informazioni personali. Ma sembra che la società svedese sia rimasta delusa dai numeri ricevuti. Infatti, sebbene il Barcelona abbia 350 milioni di follower in tutto il mondo, solo l’1% dei fan, circa 3 milioni, è “registrata”.

“Sport” ritiene che ciò abbia influito negativamente sulla valutazione del contratto con l’azienda di streaming musicale. Infatti, se il numero di tifosi che hanno accettato di condividere i propri dati personali fosse stato maggiore, il Barça avrebbe guadagnato molto di più economicamente dall’accordo di sponsorizzazione.

L’obiettivo di Spotify era da un lato di fidelizzare i clienti comuni e creare opportunità commerciali con i tifosi del Barça, dall’altro consentire al club di utilizzare i suoi canali di comunicazione per trasformare gli ascoltatori in follower della squadra.

Questo va a dimostrare quanto diventerà sempre più importante per un club avere una banca dati ben fornita ed una strategia di marketing collegata ad essa.

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