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Altice sospende i pagamenti per i diritti tv per i campionati portoghesi

(di Andrea Peddis) – Altice è una multinazionale olandese specializzata nell’ambito delle telecomunicazioni e possiede i diritti tv delle leghe portoghesi. Negli ultimi giorni l’azienda lusitana ha preso la decisione di non versare alcun pagamento alle squadre di Primeira Liga e Segunda Liga.

Il presidente di Altice Portugal, Alexandre Fonseca, ha dichiarato che non è sensato continuare con i pagamenti quando non c’è alcun contenuto fruibile per i telespettatori. La decisione è stata presa dopo l’ennesimo segno di indecisione della lega portoghese riguardo al continuo dei campionati. “Quando il campionato ritornerà, torneranno anche i diritti tv” continua Fonseca.

In Portogallo la spartizione dei diritti tv avviene in un modo differente: il broadcaster, invece che stipulare un contratto con la lega, si accorda direttamente con i club. Altice ad esempio ha un contratto con il Porto (e non con il Benfica) di 475.5 milioni di euro sino alla stagione 2027-28, che è il più ricco e durativo tra i propri registri. Oltre ai diritti tv delle partite casalinghe, il contratto riguarda la sponsorizzazione della maglia, la presenza dello sponsor in-stadium, e un canale del club. Con 10 partite di campionato ancora da giocare e le misure di allentamento del lockdown previste a partire dal 3 maggio, inizia a prendere piede l’idea di una ripresa dei campionati entro giugno. Fonseca ha dichiarato a riguardo che si potrebbero prendere delle misure intelligenti a riguardo del free-to-air (la distribuzione in chiaro) in vista delle porte chiuse. “Sport TV” al momento è un piede avanti, avendo già annunciato la diffusione della 25° e 26° giornata di campionato in chiaro per tutti gli abbonati a MEO (di Altice), NAO e Vodafone, che coprono il 92% della popolazione. È tutto ancora da delineare per il futuro della stagione, ma per il momento Atlice non verserà più le sue quote ai club.

 

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