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Zingaretti presenta misure per impiantistica sportiva da 9,3 milioni di euro

ZINGARETTI PRESENTA MISURE PER IMPIANTISTICA SPORTIVA DA 9,3 MLN

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha presentato il pacchetto di misure per l’impiantistica sportiva da 9,3 mln di euro.

Il pacchetto comprende il bando “Sport in/e movimento – Interventi per l’impiantistica sportiva” finalizzato a sostenere e promuovere la pratica sportiva attraverso la definizione di un programma straordinario di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti sportivi esistenti sul territorio regionale.

La disponibilità complessiva delle risorse regionali ammonta a 6,5 mln di euro di cui 3 mln 250 mila euro destinati a impianti di proprietà pubblica e 3 mln e 250mila euro a impianti di proprietà privata, così suddivisi: 2,5 mln per il 2017 e 2 mln rispettivamente per 2018 e 2019.

Inoltre, il pacchetto di misure comprende la Convenzione firmata oggi dalla Regione Lazio con l’Istituto per il Credito Sportivo e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano che consentirà l’abbattimento del tasso di interesse dal 30% all’80% per i mutui grazie alla garanzia che la Regione Lazio fornirà in virtù di un fondo di circa 2,8 mln di euro attivo presso l’ICS. Il contributo regionale, unito a quello concesso dall’Istituto per il Credito Sportivo, consentirà di arrivare sino al totale abbattimento degli interessi permettendo ai beneficiari di ottenere in alcuni casi mutui a “tasso zero”.

Verranno coperti i mutui fino a 100 mila euro, con durata di 15 anni per gli Enti locali e di 10 anni per i soggetti diversi dagli Enti locali.

Il bando per l’impiantistica sportiva è destinato alla concessione di contributi in conto capitale, per interventi su impianti sportivi esistenti, relativi alle seguenti tipologie: riqualificazione, riconversione, ammodernamento, completamento impianti in disuso, adeguamento tecnologico, contenimento consumi energetici, adeguamento alla normativa sulla sicurezza, messa in sicurezza dell’impianto, abbattimento delle barriere architettoniche.

Possono partecipare al bando tutti gli Enti locali, singoli o associati, o loro articolazioni amministrative (Municipi di Roma Capitale), nonché altri enti o organismi pubblici o privati che svolgono attività senza scopo di lucro con finalità di promozione sportiva, gli istituti penitenziari e gli enti ecclesiastici che svolgono attività di oratorio. Nel dettaglio:

  • soggetti pubblici, quali enti locali e loro articolazioni amministrative (Municipi di Roma Capitale), istituti scolastici, università e istituti penitenziari, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi;
  • soggetti privati, senza scopo di lucro, riconosciuti dal CONI o dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi di proprietà pubblica o privata di uso pubblico, quali: associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale del CONI e affiliate a federazione sportive e/o enti di promozione sportiva; discipline sportive associate; enti di promozione sportiva; associazioni benemerite; federazioni sportive.
  • enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (parrocchia o istituto religioso), che svolgano attività di oratorio, proprietari e/o gestori di impianti sportivi di uso pubblico.

Il contributo regionale attribuibile a ciascun soggetto beneficiario sarà fino all’80% dell’importo complessivo del progetto ammesso a contributo e la somma totale erogabile non potrà superare il tetto massimo di 50mila euro, tranne che per i soli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, per i quali, ai sensi della Legge di stabilità regionale 2017, per finanziamenti fino a 100mila euro non è prevista nessuna quota di compartecipazione.

In particolare, un punteggio aggiuntivo sarà assegnato agli interventi di adeguamento alla normativa, messa in sicurezza dell’impianto e abbattimento delle barriere architettoniche. Altro elemento importante ai fini dell’attribuzione del punteggio di valutazione è relativo all’utilizzo dell’impianto sportivo, in orario curricolare, da parte di ragazzi degli istituti scolastici limitrofi e l’utilizzo dell’impianto sportivo di una struttura scolastica, in orario extracurricolare, da parte di associazioni o società sportive.

Inoltre, attribuiscono un punteggio aggiuntivo gli accordi che prevedano servizi e attività gratuite o a tariffa agevolata (50% di riduzione) per le persone che si trovino in stato d’indigenza e/o disagio socio-economico o interventi riguardanti impianti sportivi che insistono su aree periferiche e contribuiscano al recupero e all’inclusione sociale o che si trovano nelle zone colpite dal terremoto.

Per offrire una distribuzione omogenea dell’offerta di impiantistica sportiva la regione Lazio è stata ripartita in 6 aree territoriali corrispondenti alle Province, alla Città metropolitana di Roma Capitale e a Roma Capitale.

Tutte le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito www.regione.lazio.it/sport.

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