Al workshop hanno partecipato sette partner di UEFA EURO 2012 su 10 (adidas, Carlsberg, Castrol, Coca-Cola, Hyundai-Kia, McDonald’s e Sharp), che offriranno una sponsorizzazione esclusiva nelle rispettive aree. Guidati dalla divisione marketing, i rappresentanti delle aziende si sono incontrati presso la Casa del Calcio Europeo per parlare con gli specialisti di UEFA Events SA e portare avanti i preparativi.

Lontano dai campi, il Campionato Europeo – uno dei più importanti avvenimenti sportivi mondiali a cadenza quadriennale – offre enormi opportunità commerciali e di lavoro. Il workshop di preparazione, primo di una serie di quattro, è stato ideato per aiutare gli sponsor di UEFA EURO 2012 ad acquisire informazioni che li aiuteranno a sviluppare i propri progetti. Inoltre, è stata l’occasione ideale per la UEFA per ringraziare gli sponsor dei loro investimenti nella competizione.

UEFA Events, elemento chiave delle attività commerciali e di marketing di UEFA EURO 2012, ha l’incarico di creare sponsorizzazioni e collaborare con gli sponsor. L’azienda è interamente controllata dalla UEFA ed è stata creata per gestire e amministrare le operazioni degli eventi e commerciali della UEFA. Una delle sue mansioni consiste nello studiare pacchetti che soddisfino le esigenze degli sponsor e sviluppare programmi che aiutino entrambe le parti a raggiungere obiettivi specifici.

“EURO 2012 sarà un evento storico e spettacolare e vogliamo che diventi il migliore di tutti tempi. Dal punto di vista del marketing, dovremo promuovere un grande torneo. È importante che tutti i partner sviluppino e comprendano le rispettive attività e capiscano come lavorare”, ha commentato David Taylor, CEO di UEFA Events, spiegando l’organizzazione dei preparativi e le finalità del workshop.

I colloqui a Nyon hanno riguardato aree chiave del progetto, mentre gli specialisti di UEFA Events e gli sponsor hanno definito il percorso che li attende. I programma di sponsorizzazione sono cresciuti significativamente negli ultimi anni e molti sistemi e procedure hanno ampiamente dimostrato il loro valore. Tuttavia, la UEFA e gli sponsor continuano a cercare diligentemente margini di miglioramento e lo scambio iniziale di opinioni si dimostra estremamente costruttivo.