Wish, azienda californiana fondata nel 2011, che produce un’app di e-commerce molto popolare e inferiore per transazioni solo ad Amazon, Alibaba e eBay (2.5 milioni di transazioni chiuse su base giorno), porterà nella casse dei Los Angeles Lakers (franchigia NBA) una cifra compresa tra i 12 e i 14 milioni di dollari all’anno per i prossimi tre anni. Il prossimo 18 ottobre scatta una nuova stagione NBA e da quest’anno ben 16 squadre sulle 30 previste si presenteranno sul parquet di gioco con un marchio commerciale sulla canotta (in alto a sinistra in prossimità della spalla). Nello specifico Wish è il secondo contratto più oneroso, superato solo da Rakuten (altro colosso dell’e-commerce con base in Giappone) che verserà 20 milioni di dollari nelle casse dei Golden State Warriors, per la cronaca campioni in carica dell’NBA.