Vujadin Boskov morto: si spegne a 82 anni una leggenda del calcio

Il ricordo di Boskov nelle parole di chi lo ha conosciuto, “Oggi è scomparso un altro membro importante della famiglia del calcio, Vujadin Boskov, un grande uomo, competente, vincente e dotato di un umorismo acuto e intelligente. Ricordo ancora il giorno del mio esordio con lui sulla nostra panchina… (Brescia-Roma, 28 marzo 1993, n.d.r.) – come potrei dimenticarlo? Grazie mister per avermi dato questa possibilità, unica come sei stato tu. Ora dal cielo con la tua ironia e il tuo sorriso sono sicuro che continuerai a guardare il calcio con l’occhio dell’immenso maestro che sei stato”, ha scritto Francesco Totti sul suo sito ufficiale. 

L’attuale tecnico della Sampdoria, Sinisa Mihailovic ha dichiarato: “Per me era come un padre. È stato un maestro, un esempio, sul piano calcistico e anche sul piano umano, una di quelle persone che non vorresti mai lasciare e quando se ne vanno lasciano un vuoto incolmabile. Di sicuro non lo dimenticherò: insieme abbiamo condiviso diverse esperienze che porterò per sempre con me. Vujadin resterà una persona unica, inimitabile, una leggenda del calcio serbo e un mito per ogni sampdoriano. Partirò domani per la Serbia per rendergli l’ultimo saluto, quello che merita un grande uomo, di sport e di vita, come è stato lui”. 
Vuja era famoso anche per le sue frasi come: “È rigore quando arbitro fischia”, “L’allenatore deve essere al tempo stesso maestro, amico e poliziotto”, “Pallone entra quando Dio vuole”. 
Tutto il calcio italiano, e non solo, si stringe attorno alla sua magnifica persona.
I funerali di Boskov si svolgeranno martedì a Begec, sua cittadina d’origine a 15 km da Novi Sad.

Nato nel 1931 a Begec, villaggio a 15 chilometri da Novi Sad in Voivodina (in Serbia), Boskov ha vinto lo storico scudetto conquistato con la Sampdoria, l’unico della storia blucerchiata, nel 1991. Blucerchiati portati anche alla finale di Wembley di Coppa dei Campioni (1992), persa contro il Barcellona per il gol su punizione di Ronald Koeman. L’allenatore serbo ha allenato nel nostro campionato anche Ascoli, Roma, Napoli e Perugia .

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