E’ di oggi la notizia che la Ukrzaliznytsnya, la società pubblica che gestisce il trasporto ferroviario, non ha rimborsato un prestito di 110 milioni di Euro alla Barclays Bank.

Questo prestito non era formalmente garantito dallo Stato, ma la stessa società è esposta nei confronti di Deutsche Bank con un prestito di 700 milioni di Usd, contratto nel 2004 e questa volta garantito dal Governo Ucraino. Debito che scade nel 2011 ma che nei suoi termini prevedrebbe la possibilità per DB di uscire prima grazie proprio alla garanzia pubblica.

In caso di mancato pagamento pagamento questa volta si tratterebbe di un vero e proprio default di tutto il paese.

Stando alle considerazioni della UEFA degli scorsi mesi, l’Ucraina rischia di essere tagliata fuori dall’organizzazione degli Europei. Alcuni giorni fa del resto la banca centrale aveva negato all’organizzazione i fondi pubblici decisi dal Governo. Non ci sono soldi disponibili, avevano detto fonti dell’istituto centrale.

Una brutta "gatta da pelare" per Platini e l’UEFA che dopo aver fatto fuori l’Italia rischiano ora seriamente di utilizzare il piano di recovery, che prevede la partecipazione congiunta di Polonia e Germania, pronta per Euro2012, dopo il successo dei mondiali del 2006.

L’Ucraina rischia seriamente di perdere il treno di Euro2012 . Dopo aver "soffiato" all’Italia, nel co-bid con la Polonia, l’edizione degli europei di calcio, ora il paese attraversa una profonda crisi economica e finanziaria e sembra lontano dall’uscirne.