FIFA - UEFA

UEFA: sanzioni più dure contro il razzismo, le combine e il doping.

Lotta al razzismo I nuovi Regolamenti Disciplinari UEFA includono sanzioni più pesanti ideate per combattere in modo efficiente ogni comportamento razzista durante le partite, in linea con la politica UEFA di tolleranza zero emersa anche attraverso la risoluzione adottata dal Consiglio Strategico per il Calcio Professionistico il 27 marzo 2013 a Sofia. Una risoluzione separata dedicata alla lotta al razzismo verrà emanata domani al XXXVII Congresso Ordinario UEFA. I nuovi regolamenti disciplinari includono le seguenti sanzioni da adottare in caso di comportamenti discriminatori: Per gli spettatori: chiusura parziale dello stadio alla prima offesa e chiusura totale alla seconda oltre a un’ammenda da 50.000 euro; Per i giocatori e i dirigenti: una squalifica minima di dieci turni. Proteggere il calcio – La squalifica minima per ingiurie agli ufficiali di gara è passata da due a tre turni e quella per l’aggressione agli stessi è passata da dieci a 15 turni. Inoltre, agli organi disciplinari UEFA è stata concessa ulteriore autorità, in modo da permettere loro di agire nel caso in cui una federazione affiliata alla UEFA non punisca o punisca in maniera non adeguata comportamenti che danneggino l’essenza stessa del calcio, con particolare riferimento alle combine, alla corruzione e al doping. Allo stesso tempo, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di eliminare ogni tipo di prescrizione per quanto riguarda episodi di corruzione/abuso d’ufficio e combine, consentendo l’applicazione di sanzioni indipendentemente dal momento in cui l’infrazione del regolamento è avvenuta. Finali competizioni per club – Fra le altre decisioni spicca la scelta delle sedi per le finali per le competizioni UEFA per club 2015. L’Olympiastadion di Berlino ospiterà la finale di UEFA Champions League, mentre il National Stadium Warsaw quella di UEFA Europa League. Misure antidoping – Il Comitato Esecutivo UEFA ha inoltre approvato nuove misure antidoping, incluso il lancio di un’indagine retrospettiva per misurare i profili steroidei di circa 900 giocatori che hanno preso parte alle competizioni UEFA a partire dal 2008. L’obiettivo è quello di identificare l’eventuale diffusione di steroidi nel calcio europeo utilizzando i dati dei precedenti controlli antidoping. L’indagine sarà collettiva ed anonima e i risultati non porteranno alla condanna di alcun atleta per violazione del regolamento antidoping. In base ai risultati dell’indagine, potrebbe venire preso in considerazione per il futuro l’inserimento di un programma di profiling passport biologico steroideo all’interno del programma antidoping UEFA. Inoltre, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di inserire alcuni esami ematici nelle competizioni UEFA per la stagione 2013/14, in aggiunta ai normali test sulle urine. Fino ad oggi, gli esami ematici erano stati utilizzati solo alle fasi finali dei Campionati Europei UEFA. Regolamenti competizioni Infine, sono stati approvati i regolamenti per le seguenti competizioni: Campionati Europei UEFA Under 19 2013/14, Campionati Europei UEFA Under 17 2013/14, Campionati Europei UEFA Under 19 Femminili 2013/14, Campionati Europei UEFA Under 17 Femminili 2013/14. La prossima riunione del Comitato Esecutivo UFA è in programma a Dubrovnik, Croazia il 19/20 settembre 2013. Uefa.comIl Comitato Esecutivo UEFA ha approvato l’adozione di misure più stringenti per la lotta al razzismo nell’ultima edizione dei Regolamenti Disciplinari UEFA, che entrerà in vigore a partire dal 1 giugno 2013. Il comitato ha preso questa decisione nel corso della riunione di mercoledì e giovedì a Londra alla vigilia del XXXVII Congresso Ordinario UEFA di venerdì.

Previous post

Basket e Paddy Power: Milano-Siena, la resa dei conti ...

Next post

EA annuncia Need For Speed Rivals, in arrivo a tutta velocità su XBOX ONE e PLAYSTATION 4

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *