La UEFA ha reso noto oggi una serie di accordi inerenti i diritti televisivi delle gare di qualificazione europee di UEFA EURO 2016 e del Mondiale FIFA 2018. Il segretario generale Gianni Infantino ha fornito i dettagli degli accordi intervenendo a Manchester a margine del Soccerex European Forum.

La UEFA ha annunciato un accordo esclusivo per i diritti televisivi delle gare di qualificazione di UEFA EURO 2016 con European Broadcasting Union (EBU), che assicura una vasta copertura in chiaro delle partite in casa e in trasferta delle rispettive squadre nazionali in 30 territori:
Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, ERJM, Georgia, Ungheria, Islanda, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldova, Montenegro, Portogallo, Repubblica d’Irlanda, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Svizzera.

La UEFA ha annunciato inoltre un accordo con TRK in Ucraina.

CAA Eleven si occupa della commercializzazione dei diritti centralizzati delle gare di qualificazione europee per UEFA EURO 2016 e per il Mondiale FIFA 2018, nonché della fase finale a 24 squadre di UEFA EURO 2016, per conto della UEFA.

Infantino ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto un riscontro entusiastico, al di là delle nostre aspettative, da parte delle emittenti. Pensavamo che il loro interesse si limitasse alla copertura della propria squadra nazionale, e invece intorno a nazionali quali Germania, Spagna o Francia esiste un vasto interesse che trascende i confini nazionali”.

Infantino ha ribadito l’impegno della UEFA a favore delle squadre nazionali. “Aumentare l’attrattiva del calcio a livello di squadre nazionali è la maggiore evoluzione sportiva intrapresa dalla UEFA a partire dalla creazione della UEFA Champions League nel 1992. Il calcio è uno soltanto, non esiste quello dei club e quello delle nazionali. Va semplicemente ricercato il giusto equilibrio tra i due. Avevamo la sensazione che le gare di qualificazione fossero compresse tra quelle di club e abbiamo adottato delle misure per far fronte a questo problema. Abbiamo proposto delle idee per abbracciare il calcio a livello di squadre nazionali”.

©UEFA.com

A questo proposito, la UEFA ha lanciato anche ilnuovo marchio per le gare di qualificazione europee a margine di Soccerex. Infantino ha presentato il nuovo marchio che sarà applicato alle gare di qualificazione europee di UEFA EURO e del Mondiale FIFA. Raffigura la maglia di una squadra nazionale e un cuore. L’essenza del marchio, ‘gioca con il cuore’, è un distillato del posizionamento del brand. Il brand è un’evoluzione della vision delle gare di qualificazione europee, che mira a ispirare orgoglio nel calcio delle squadre nazionali.

Il brand conferirà alle gare di qualificazione europee un’identità speciale su un’ampia gamma di applicazioni promozionali. Linee guida esaustive sul brand e kit interattivi di trasmissione saranno sviluppati per sostenere applicazioni stampate, trasmesse e digitali. Il sito web ufficiale delle qualificazioni europee è stato presentato oggi a UEFA.com in attesa del lancio dei social media.

La UEFA ha colto l’occasione per fornire ulteriori dettagli sul concetto di ‘Settimana del Calcio‘ in vista delle gare di qualificazione europee per UEFA EURO 2016 e per il Mondiale FIFA 2018. Le partite si disputeranno dal giovedì al martedì. Gli orari di inizio saranno in linea di massima ore 18.00CET e 20.45CET nelle giornate di sabato e domenica e ore 20.45CET il giovedì, venerdì, lunedì e martedì. Nelle settimane in cui sono previste due partite, le squadre giocheranno giovedì e domenica o venerdì e lunedì o sabato e martedì.

Infantino ha dichiarato: “Gli appassionati avranno l’occasione di vedere più partite che in passato. Avere spalmato le gare di qualificazione europee su più giornate rispetto a un singolo giorno assicurerà una migliore visibilità della competizione. Ogni giorno della “Settimana del Calcio’ ci saranno da otto a dieci partite, rispetto alle 20-30 partite attuali in una sola giornata”.

Il segretario generale della UEFA ha fornito ulteriori dettagli sulla fase finale di EURO 2020 in programma in tutto il continente. Infantino ha dichiarato: “I tifosi di 13 paesi potranno assistere a EURO dal vivo nei loro paesi. Quanto ai tifosi degli altri paesi, potranno scegliere la meta più comoda da raggiungere avendo una scelta maggiore”.

“Le squadre giocheranno almeno due partite in casa e ciascun girone avrà due città sede. La distanza tra le sedi sarà al massimo di due ore di volo. Stiamo lavorando per rendere più facili che mai gli spostamenti dei tifosi. In occasione di EURO 2020, il massimo torneo continentale per squadre nazionali festeggerà il 60esimo anniversario, con 53 paesi, 24 squadre, 13 città sede e una lingua comune: la lingua del calcio”.