(di Marco Casalone) – E’ stato ufficializzato il calendario 2019/2020 del Campionato ABB FIA di Formula E (la competizione riservata alle monoposto elettriche), la sesta della storia, che vede come novità principali l’ingresso di due nuove città rispetto alla stagione in corso: Seul e Londra; se per la capitale inglese si tratta di un ritorno dopo oltre tre anni di assenza, per la metropoli sudcoreana si tratta di una vera e propria première.

Sono previste 14 gare in 12 città divise in 4 diversi continenti: il primo appuntamento è in programma alla fine del mese di novembre con una doppia gara in Arabia Saudita seguito, nei primi mesi del 2020, dai Gran Premi di Cile, Messico e Cina.
Ad aprire la stagione europea della Formula E sarà il Gran Premio di Roma, in agenda il prossimo 4 aprile sul circuito dell’EUR, giunto ormai alla terza edizione e sempre più apprezzato ed atteso dai fan italiani.

“Il Gran Premio di Formula E è ormai entrato nel cuore della città di Roma, stiamo già lavorando per pianificare l’evento del 2020 e come sempre ci saranno grosse novità a favore del Comune e dei suoi abitanti” ha commentato Daniele Frongia, Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini del comune di Roma “La Capitale ha ormai scoperto un’anima green e continua ad incentivare tutte le iniziative che favoriscono la riduzione dell’impatto ambientale e la mobilità elettrica”.

Assente Monte Carlo, che continua ad osservare una rotazione triennale, il Mondiale si sposterà a Parigi prima di inaugurare il circuito cittadino di Seul e di fare successivamente ritorno nel vecchio continente a Berlino; le ultime due gare della stagione si svolgeranno a New York (sede del Gran Premio finale di quest’anno) e Londra, che rientra nel calendario con un’inedito ed innovativo tracciato che si snoda intorno ai Royal Docks ed all’interno dell’ExCel Center.

Le novità per la Formula E 2019/2020 riguardano anche altri aspetti: è stata infatti confermata la presenza ai nastri di partenza del prossimo campionato di due giganti dell’automobile come Mercedes-Benz e Porsche, grazie alla quale è attesa un’importante evoluzione nella tecnologia dei veicoli elettrici.

Inoltre, i piloti avranno a disposizione circa 10 kW in più di potenza durante l’ATTACK MODE (passando dunque da 225 kW a 235 kW) mentre la FIA ha introdotto un ulteriore punto in classifica al pilota che completerà il giro più veloce nel corso della fase a gruppo delle qualifiche.