Federazioni Italiane

Supermoto – Ivan Lazzarini nuovo campione italiano di specialità

Supermoto – Ivan Lazzarini si laurea nuovo Campione Italiano


Ultima gara di campionato, a scendere in pista il Circus degli Internazionali d’Italia con un centinaio di atleti con obiettivi diversi, ma ugualmente importanti. Alcuni obbligati a vincere per agguantare il titolo o la posizione migliore sul podio, altri invece desiderosi di fare bella figura davanti al grande pubblico che è accorso per questa finalissima pavese. Il francese Adrien Chareyre (TM) vince a Ottobiano gara e titolo internazionale mentre il tricolore e’ di nuovo in mano al pesarese Ivan Lazzarini (HM Honda).

 

Un centinaio, come detto, i piloti che hanno partecipato ai Campionati Internazionali d’Italia Supermoto sul circuito South Milano di Ottobiano, dove hanno chiuso la stagione agonistica internazionale 2010, grazie all’organizzatore DBO che, in collaborazione con FMI e gestione del circuito pavese, ha allestito anche questo sesto round stagionale, potendo contare di nuovo sulla partecipazione di tutti i migliori specialisti al mondo. Baciata dal sole, la pista lombarda, ha mostrato il suo volto più bello e non solo per il grande spettacolo in pista ma anche per la suggestiva visuale offerta dalla catena montuosa delle Alpi Pennine e del maestoso Monte Rosa già parzialmente coperti da un fresco manto di neve.

 

Vince la gara lombarda Thomas Chareyre (TM) con due vittorie parziali condotte dal primo all’ultimo giro che hanno portato il francese del team 747 Motorsport alla vittoria del titolo Internazionale. Secondo gradino del podio di giornata per il fratello Adrien Chareyre (Husqvarna-Team Azzalin) davanti a Ivan Lazzarini (HM Honda) che si riconferma campione italiano portando a casa per la settima volta il titolo.

Sfortunata la prova del bresciano Davide Gozzini (TM) che arrivato a pari punti con Lazzarini al termine della prima manche, ha gettato la possibilità di riconfermarsi campione dopo un paio di tornate dal via della manche conclusiva, quando una scivolata lo ha visto retrocedere dalla terza all’undicesima posizione, lasciando via libera al pesarese della Honda.

 

In gara, come sempre, anche altri campionati e trofei monomarca. Nel tricolore Open il lombardo Luca D’Addato pur con il titolo in tasca ha dominato anche l’ultima prova anticipando sia nella prova pavese sia in campionato il marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda). Ultimo gradino del podio di giornata per Matteo Piva (Honda).

Nella Coppa Italia un altro marchigiano protagonista con Teo Monticelli (Honda) che si aggiudica gara e campionato. Piazza d’onore a Ottobiano per Francesco Brizzolari (Ktm) e terzo Paolo Salmaso (Ktm) quest’ultimo secondo anche in graduatoria tricolore.

Ad Andrea Lupini ha invece arriso l’assoluta del Trofeo HM Honda, lasciando a Mirko Cavalleri e Gianluca Guiotto rispettivamente il secondo e terzo posto, con quest’ultimo che fa suo il titolo nazionale davanti a Enrico Veglia che in gara ha terminato quinto. Infine il Trofeo Suzuki che ha visto Simone Marchini salire sul gradino più alto del podio di giornata davanti a Alessandro Ghirelli e Alessandro Scalabrin, mentre il titolo era già stato vinto dall’assente Thomas Gory.

 

L’organizzazione ed i progetti futuri in casa DBO sembrano non fermarsi mai. Il sabato precedente la gara, DBO e team si sono riuniti per discutere sulla prossima stagione. Un incontro cordiale che ha permesso di fare il punto sull’ormai passato e sul futuro di questa spettacolare specialità motociclistica.

Tanti gli argomenti all’ordine del giorno, specchio di un fermento di attività già consolidate e avviate ma anche grande spazio alle novità ed ai progetti che presto saranno svelati.

 

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Marcel Vulpis

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