All newsAltri eventiAltri SportBrandEventihome pageIstituzione e AttualitàNFLSport BusinessTecnologiaTicketing

Superbowl LV: crollo del prezzo dei biglietti nella finale NFL. Stadio aperto a soli 25mila spettatori

(di Federico Navarro) –  L’evento sportivo americano più atteso dell’anno è ormai alle porte, con il match tra Tampa Bay Buccaneers e Kansas City Chiefs, che si disputerà nella notte tra il 7 e l’8 di febbraio (orario europeo). Rai2 ha acquisito i diritti in chiaro (a partire dalla mezzanotte) per il mercato italiano.

Il governo statunitense ha previsto una serie di restrizioni per la partecipazione del pubblico, consentendo l’ingresso al Raymond James Stadium di Tampa (Florida) a circa 25mila spettatori, di cui 7.500 saranno operatori sanitari già vaccinati. Il clima di incertezza e di paura della pandemia ha ovviamente colpito anche il primo grande evento sportivo riaperto al pubblico negli Stati Uniti.
Infatti dal 24 gennaio (giorno in cui sono state decretate le due finaliste) ad oggi il prezzo dei biglietti è passato da un picco di 16 mila dollari l’uno, all’attuale prezzo medio che si aggira sui 9 mila dollari, con i biglietti più economici acquistabili a 5 mila dollari.
Questa condizione è dovuta principalmente a due fattori: il momento difficile (dovuto alla pandemia) per il turismo nell’area di Tampa e il fatto che, per la prima volta nella storia, una delle due finaliste giocherà nel proprio stadio casalingo.
Il risultato è che la maggior parte dei tifosi presenti allo stadio saranno quelli di casa. Potranno decidere nelle ultime ore prima del fischio d’inizio se acquistare un biglietto, scommettendo su un ulteriore calo dei prezzi.
A disincentivare ulteriormente il viaggio verso Tampa da parte dei tifosi ospiti  è la consapevolezza che Patrick Mahomes, la “stella” della squadra e della NFL (nella foto in primo piano) al pari dell’avversario di stasera, Tom Brady (all’attivo ha sei Superbowl vinti), continuerà la sua carriera con la maglia dei Chiefs e che le possibilità di giocarsi la finale di Superbowl del prossimo anno, in programma a Los Angeles, sono elevate.
Ad inflazionare il mercato contribuisce anche la quota di biglietti distribuiti dalla NFL ai vari club: solitamente il 17.5% viene dato alle due finaliste, il 5% alla società che ospita la finale e alle restanti 29 va poco più dell’1%. Quest’anno invece sono stati soltanto 30 i biglietti a disposizione delle società che non vivranno in prima persona la finale, costringendo anche molti giocatori a godersi lo spettacolo da casa e non dagli spalti.
Previous post

Robinhood trasmetterà uno spot durante il Superbowl LV nonostante il "caso" GameStop

Next post

FIC: Giuseppe Abbagnale confermato per la 3a volta presidente federale (95,85% dei consensi)

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *